Commento: Un po’ in anticipo sulla tabella di marcia che mi ero preparato per il finale della serie, ma il finale col botto che aspettavo con ansia è arrivato e chiude alla grande un arco narrativo intenso e ben costruito dove anche molta parte del background della Shindeki Kyoudan (in veste del suo leader) viene ampiamente rivelato e spiegato: una grande conclusione per un arco narrativo entusiasmante e molto ben gestito. Ora che tutto è terminato possiamo dare una consistente visione d’insieme ai personaggi della serie ed ai loro destini:
Arkit Kroma
Tatakau Shisho 21 ITA: “Ostilità, il colore blu e la Principessa Corda”
Commento: l’inizio della fine. Un ossimoro di cui spesso si abusa tanto in letteratura quanto nella vita di tutti i giorni ma che in questo caso ben si addice a descrivere, in pochissime parole, il contenuto della puntata: ascesa e crollo, vita e morte, amicizia e senso del dovere si alternano in una spirale crescente di momenti sempre più epici e sempre più vicini fra di loro che non lasciano allo spettatore nemmeno il tempo di riprendersi dall’ultima scena che ve n’è già un’altra, ancora migliore.
Tatakau Shisho 20 ITA: “Campane a lutto, un libro ed un ragazzo desideroso di morire”
Commento: altro giro, altra corsa, altra valle di lacrime: dopo Volken, anche Noloty abbandona il cast dei vivi lasciando tutti i fan di sesso maschile tremendamente depressi ^^. Fuor di battuta, è iniziato l’ultimo arco narrativo e la serie deve fare i conti con le tante sottotrame aperte che deve necessariamente ricongiungere in pochi filoni narrativi per non essere troppo dispersiva: i segreti di Hamutz sembrano essere al sicuro ora che Volken se li è portati nella tomba ma il vero nemico, come spesso accade, è l’amico che ti tradisce alle spalle e ti pugnala senza pietà… Kachua, finora noto a tutti come il Governatore del Paradiso, si rivela per quello che è e anche se la Direttrice forse sospettava in cuor suo l’avvento di uno schacchiere geopolitico così complesso, non si può non notare alcune espressioni di seria preoccupazione in un paio di occasioni. Ma è presto per parlare di questi risvolti, lasciatemi parlare di Volken, Noloty e del loro ruolo molto simile tanto nel modo di vivere che in quello di morire: