Naruto 362 – Episodio e Recensione

di Nick90 Commenta

Buonasera lettori di Komixjam e di Naruto, disperati per la mancanza del forum e della possibilità di commentare e discorrere sul biondo ninja amichevole di quartiere. Tornerà tornerà, non tormentatevi.
Piuttosto, dopo la pausa del primo maggio e la mia assenza della scorsa settimana, ci ritroviamo Naruto Shippuden alle prese proprio con Naruto Shippuden. Terminati finalmente i semifiller della Saga dell’Anbu Kakashi, siamo catapultati nella quarta grande guerra del mondo degli shinobi. E a me verrebbe da dire anche era ora.

Episodio con dovuti richiami alla storia che fu, incastrati ottimamente con la trama portante di questi venti minuti di anime. Bella puntata, mai noiosa, nonostante i prima citati numerosi flashback e di ottimo caricamento delle attese botte. Tra le ottime notizie, da notare l’assenza di Haruno Sakura. A buon inteditor poche parole.
Have fun, e appuntamento alla prossima settimana con un protagonista d’eccezione: Kurama.

Titolo: La determinazione di Kakashi

Riassunto: Fronte Naruto, Bee, relativi Bijuu, Kakashi e Gai contrapposti a Madara e Obito Uchiha. Un frastornato Kakashi, incredulo nel rivedere il suo vecchio amico, assiste immobile alla furia di Naruto, facilmente e impeccabilmente annullata dalla potenza di Madara e delle cellule di Hashirama Senju.

Lo strapotere del resuscitato arcinemico del villaggio della Foglia viene mostrato ancora una volta: con una sola mossa, infatti, piega Kurama e Gyuuki, mentre Kakashi è alle prese proprio con Obito. Ed è l’erede della Zanna Bianca che accusa il colpo. Anzi, i ripetuti colpi di quello che una volta era il suo compagno di squadra, nonchè possessore originario del suo sharingan. Dopo una corposa serie di colpi incassati, Kakashi viene addirittura risucchiato nella dimensione del Kamui. Naruto e Bee intanto sono ancora bloccati nella morsa del Mokuryu no Jutsu. Ma sarà proprio Naruto a guidare la riscossa.

Ringraziamo come ogni settimana i Bkt per il loro ottimo episodio settimanale.

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