Riassunto: il capitolo inizia con un simpatico resumè pre-sigla di Mabui e Shikaku a proposito degli schieramenti in campo. Quando Tsunade ed Ay tornano alla base ricevono le informazioni di Shizune dal campo di battaglia: Madara parrebbe effettivamente immortale. In seguito vediamo le comunicazioni dal Quartier generale a Naruto e Bee riguardo le caratteristiche ed i poteri dello zetsu bianco: in questo momento il capo sostituto dell’alleanza ammonisce Naruto a proposito di Tobi/Madara e la sua indole puramente malvagia al fine di non sottovalutare mai il nemico qualora dovesse incontrarlo. A questo punto Bee e Naruto incontrano un battaglione di Zetsu bianchi mascherati da Ninja dell’alleanza in arrivo e lo affrontano smascherandoli grazie alle abilità sensitive di Naruto. Sconfitti i nemici Naruto si moltiplica in modo da poter raggiungere più fronti possibili contemporaneamente. Dopo una Gag, secondo me pessima ed abbastanza imbarazzante, tra due ninja (salvati in extremis da Naruto) l’attenzione si sposta sul fronte di Gaara ed Onoki: di fronte a loro abbiamo quattro precedenti Kage. Lo scontro comincia con l’assalto dei due Kage dell’alleanza a cui i nemici risponderanno prontamente con l’Arte del Magnetismo del Quarto Kazekage e l’Arte della Polvere del Secondo Tsuchikage Muh..
Commento: finalmente ricominciano gli episodi canonici dopo una serie di filler commemorativi. Animazioni davvero ben fatte, i due capitoli trattati (546-546) sono trasposti seguendo perfettamente la controparte cartacea con pochissime aggiunte. Mi sarei aspettato qualche gradevole approfondimento delle tecniche di Toroi che nel manga sono state appena accennate ma anche qui si è preferito sorvolare, peccato. Le nuove tecniche utilizzate da Naruto sono anch’esse ben fatte ed in generale l’episodio scorre velocemente: ora Gaara è di fronte a suo padre, colui che ha sigillato dentro di lui il demone Shukaku tentando poi più volte di ucciderlo, come reagirà il Quinto Kazekage in carica?
Ringraziamo i Bkt per il loro episodio settimanale.