Chi di voi lettori/divoratori assidui di manga non si è mai posto l’ancestrale domanda “Chissà se riuscirei a creare un manga tutto mio?”?
Pochi o tanti che siate ad esservi posti questa domanda, molti ci hanno provato e con passione e molta forza di volontà hanno creato piccole perle in un panorama quanto più variegato, più dei ceppi di influenza che girano nel mondo (e ne girano…!).
Quelli che invece non si sono gettati a capofitto nell’impresa ed hanno preferito osservare gli sforzi dei loro intrepidi compagni avranno, dal 3 luglio, un nuovo strumento per valutare il mondo dei manga europei, uno strumento che uscirà in edicola: Mangaka.
La nuovissima rivista specializzata della Coniglio Editore (già nota al pubblico della penisola per la realizzazione di ANIMAls, rivista mensile a fumetti) ed ora una fervida realtà e porterà alla vostra attenzione le opere japan style degli artisti del momento tutti rigorosamente cittadini dell’Unione Europea (nell’intervista al responsabile del progetto che ha accompagnato l’annuncio della rivista si parla di Asa “Sayonara September” Ekstrom, Belen “Himawari” Ortega e gli italici Giacomo “Jonathan Steele” Pueroni e Federica di Meo in arte Akachan).
La rivista è orientata proprio a tutti: da chi sta cercando il fascino del nipponico senza scomodare gli illustri maestri giapponesi a chi ha bisogno solo di una parola (o spintarella) per gettarsi a testa in giù in questo meraviglioso mondo fatto di colori vividi e di trame sorprendenti.
Il Deus-Ex Machina del progetto Mangaka è Davide Castellazzi, associato nei secoli dei secoli al nome di Gundam per quanto riguarda l’Italia: è l’uomo infatti che si cela dietro al ritorno del gigante d’acciaio nel Belpaese.
Quando nessuno se lo filava più, Davide ha rilanciato l’opera proponendo alla Panini, in un clima controcorrente (rivelatosi poi favorevole), il ritorno in grande stile con il manga Gundam 0079.
L’annuncio rivelatore di Mangaka ovviamente è celato da piccole e gustose notizie, dosate con il contagocce al fine di accaparrarsi il più vasto interesse possibile (come se ce ne fosse bisogno altrimenti, data l’importanza della notizia), si parla in principal modo di uno sguardo approfondito al vecchio continente ed ai suoi autori che hanno deciso di disegnare alla giapponese, interviste agli artisti italiani e non, curiosità sul mondo del manga made in UE, vere e proprie lezioni per imparare l’arte (e mettersela da parte…ma anche per contribuire “attivamente” alla rivista) ma soprattutto non mancano….i MANGA.
Come da copertina (estratta dal blog di Davide Castellazzi) si comincia con l’interessante The Studio di Asa Ekstrom (incentrato su una giovane artista europea diventata assistente di un autore giapponese), In Dreams delle autrici Celia Machuca A. e Elisabet Basanta (un’intrigante storia già vincitrice di molti premi esteri) e il misterioso (e probabilmente divertente) Stealing Matt Damon degli italianissimi Federico Memola e Teresa Marzia; a campeggiare su tutto, come regina della copertina c’è l’esempio più evidente dello Street Fashion giapponese.
Il motore di Mangaka rimane comunque il lettore o più precisamente, l’autore manga che si nasconde nel cuore di chi legge: importante e vitale è il fatto che la rivista sceglie, valuta ed alla fine pubblica (dietro compenso economico) le opere degli aspiranti disegnatori di fumetti che vedranno quindi realizzato il proprio sogno, anche se le metodiche di questo sistema saranno svelate solo all’uscita del primo numero.
Mangaka quindi si propone come una rampa di lancio per i futuri detentori dell’arte fumettistica e se il pubblico saprà dargli (si spera!) un degno riconoscimento, la rivista passerà da bimestrale a mensile, proponendo quindi un servizio ancora più costante e attivo nella ricerca e sviluppo dei fumetti che fin da quando eravamo timidi paciocconi con mille sogni e zero preoccupazioni…ci accompagnano in questo mondo =)
Mangaka sarà in edicola dal 3 luglio.
by piube86
[Fonte: coniglioeditore]
[Fonte: flashfumetto]