Kyoto life : Osaka

 Si, lo so. E’ passata un’eternità dall’ultima volta che ho aggiornato la rubrica, ma insomma, qua la via va avanti e noi possiamo solo correrle dietro (credo di aver detto una cosa in un certo modo profonda).

Allora, stavolta tocca ad Osaka comparire su queste pagine. Siamo state in questa strana città il primo weekend di agosto, a vedere i fuochi d’artificio, e devo dire che è stata un’esperienza irripetibile… Ma andiamo con ordine.

Sveglia come al solito con le galline, perchè dovevamo essere ad osaka per le 11, e dato che il treno economico c’è meno di quelli normali abbiamo dovuto essere alle 10 in stazione, per partire alle 10.12 ed essere ad osaka alle 11 e qualcosa… ci viene a prendere Meg, nostra amica che ci avrebbe poi ospitato la sera, e andiamo subito… A PRANZO!!! Ovvero, in un bel posticino con le stanzette private e il tavolo a piastra dove farci da sole il nostro okonomiyaki… e devo dire che per essere stata la prima volta, mi è uscito egregiamente bene, ameno a giudicare da come lo ho spazzolato XD In pratica non ti portano l’okonomiyaki già fatto, ti portano la ciotola con tutti gli ingredienti da mescolare e da cuocere sulla piastra… oddio non fatemici ripensare che ho troppo l’acquolina in bocca… :Q__________ ecco qui un’immagine del prodotto finito prima di essere mangiato XD

Dopo il pranzo, siamo andate a casa di meg a metterci lo yukata e poi… VIA ai fuochi d’artificio!!! ora, non so descrivervi bene quanto siano stati belli, il fatto è che lì è una questione di atmosfera: a notte fonda (qua fa buio molto presto) tutti stanno col naso all’insù e ne silenzio più totale, ogni tanto si sente qualcuno bisbigliare chiedendo al vicino quando inizi… e poi ecco, dal nulla una scintilla sale verso l’alto, e poi un fiore di luce abbagliante, e un rumore assordante, e la gente che lancia urla di stupore, gioia, entusiasmo… i colori, i rumori, le fantasie dipinte nel cielo scuro… in fondo all’articolo comunque trovate due video, spero che rendano almeno vagamente l’idea…

poi, sempre in tema di CIBO, una volta tornate a casa ecco che i nostri ospiti ci presentano il più bel piatto di sushi che io abbia mai visto in tutta la mia vita… e non vi dico nemmeno quanto ci abbiamo messo a spazzolarlo che se no vi mettete paura XD

Comunque, dopo una colazione col botto anche la mattina dopo, ecco che raccattiamo le nostre cose e ce ne andiamo al castello di Osaka. Ora. Immagino che tutti voi abbiate un’idea di un castello imponente, che incute timore, e in effetti imponente lo è, eccome, il problema è che… semplicemente quello non è il vero castello di Osaka. Quello vero è stato distrutto da un incendio, e quando lo hanno ricostruito hanno mantenuto solo l’esterno uguale all’originale, l’interno è un semplice edificio con le pareti rivestite di moquette e adibito a museo. Un pò deludente, ma il panorama dalla cima resta comunque spettacolare:

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Insomma, con la visita al castello (e seguente mangiata, stavolta però al ristorante cinese) si conclude la nostra gita fuori porta, e siamo tornate stanche morte, ma con la pancia in procinto di collassare. Sarei morta felice, con la pancia piena di quel ben di dio, senza se e senza ma.

Osaka poi è una città molto strana, non sembra quasi per niente di stare in Giappone, sembra di stare in Italia, a Napoli, Roma,  in una delle nostre città chiassose e disordinate. La gente Schiamazza, non fa la fila, cammina disordinatamente, si percepisce proprio un’allegria tangibile, una vivacità e una noncuranza per le regole che secondo me appartiene fino a midollo anche a noi italiani. Certo, a livello estetico non è nulla di particolare, anzi direi che forse è una di quelle meno curate, ma di notte cambia completamente volto… sempre piena di gente, sempre caotica, ma le luci a neon, gli angoli bui… mi ha ricordato molto blade runner… una città magica. Quindi se passate di qua, vi consiglio assolutamente di andare la sera a nanba e yebisubashi… se non altro, per sentirvi a metà fra casa vostra e un altro mondo… mi sento molto Dorothy nel dirvi questo, ma è una sensazione che vi consiglio di provare.

Bene, siamo alla fine della predica, andate in pace XD (mi auguro di essermi fatta perdonare la mancanza di articoli con questo) a presto (spero) con le altre parti sulla vita quotidiana… alla prossima puntata!

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