Kyary Pamyu Pamyu partecipa all’anime di Shin-chan

di Silvia Letizia Commenta

La modella e cantante Kyary Pamyu Pamyu farà il suo debutto come doppiatrice interpretando se stessa nella puntata dell’anime di Crayon Shin-chan, trasmesso anche in Italia col titolo Shin Chan, che andrà in onda in Giappone il 25 Gennaio di quest’anno. La canzone Kimi ni 100 percent di Kyary Pamyu Pamyu è, già da Ottobre, il tema principale e sigla della serie animata.

Kyary Pamyu Pamyu si è autodefinita una grandissima fan dell’anime e del manga di Crayon Shin-chan. La giovane cantante ha fatto sapere di essere in possesso di tutti i volumi originali del manga e di aspettare sempre con ansia l’uscita nei cinema dei lungometraggi tratti dall’anime. Ha detto, inoltre, che aver partecipato al doppiaggio di un anime che ama così tanto è stato come un sogno meraviglioso.

La storia raccontata nell’episodio del 25 Gennaio di Crayon Shin-chan vedrà Kyary Pamyu Pamyu fare la sua comparsa all’interno dell’anime imitando il Commodoro della Marina degli Stati Uniti, Matthew Perry, che nell’estate del 1853, guidò una spedizione di quattro navi da guerra presso Edo, l’antico nome della città di Tokyo, al fine di stabilire con il Giappone un rapporto commerciale. Allo stesso modo Kyary Pamyu Pamyu farà la sua grande entrata in scena a bordo di alcune navi rosa solo che, invece di introdurre la cultura occidentale come ha fatto Perry, porterà la cultura delle ciglia finte. La versione animata di Kyary Pamyu Pamyu sarà bionda, con un taglio di capelli a caschetto e un fiacco rosa, oltre che un vestito abbinato con una borsetta.

La serie di Crayon Shin-chan ha per protagonista Shinnosuke Nohara, detto Shin-chan, un bambino di 5 anni che, nelle sue avventure, è accompagnato da diversi personaggi, tra i quali i suoi genitori, i compagni di scuola e gli insegnanti. Il manga originale è stato pubblicato sulla rivista Weekly Manga Action, della Futabasha tra il 1990 e il 2010 per un totale di 50 volumi. La pubblicazione si è interrotta con la morte dell’autore, Yoshito Usui.

[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]

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