Eh sì, pare proprio che non si riesca a liberarsi del Gundam nemmeno volendo. O meglio, quando ci si mettono in mezzo i tifoni, c’è poco da fare, no? Io sono fermamente convinta che in cuor loro gli sventurati addetti allo smantellamento abbiano tirato un sospiro di sollievo alla notizia che, causa maltempo, la distruzione del gundam era stata sospesa.
Stando qua, vi garantisco che il tifone è oggettivamente fastidioso. Pioggia, vento, freddo e umidità nelle ossa sono solo i problemi più superficiali. Piove a vento quindi l’acqua entra dappertutto, la pioggia non si limita ad essere scrosciante, è particolarmente fredda e bagnata e non c’è ombrello che possa ripararti. Tra l’altro, questo tifone, il numero 11 (in giappone ogni tifone è chiamato con un numero, un pò come gli uragani in usa hanno nomi in genere femminili) ha seguito una traiettoria un pò imprevedibile e ha causato parecchi disagi, tra cui interruzioni del servizio metro e di altri servizi pubblici. A Chiba, località che si è trovata proprio nell’occhio del ciclone, sono state ferite due persone.
Insomma, non c’è da meravigliarsi se gli organizzatori abbiano deciso di cancellare la cerimonia di addio alla statua, a cui avrebbero presenziato sia Yoshiyuki Tomino, creatore della saga di gundam, sia Toru Furuya, doppiatore del primo storico pilota Amuro Ray. Quindi a tutt’oggi, il destino della statua è sconosciuto.
Personalmente ritengo che distruggerla sarebbe uno spreco imperdonabile, ma effettivamente i miei compagni di viaggio (eh si, da quando siamo a tokyo siamo diventati di più XD ) mi hanno fatto notare che una creatura di quelle dimensioni richiede comunque un’adeguata manutenzione, che sarebbe forse più costosa dei costi di costruzione stessi. e soprattutto, trattandosi comunque di un evento per festeggiare il trentesimo anniversario di gundam, è anche logico che abbia una durata limitata (però qualcuno mi dovrebbe spiegare, di grazia, che ci fa il logo “i support tokyo 2016” sulla spalla). Solo che, insomma, una cosa così bella non dovrebbe essere distrutta, no? ç_ç
E quando dico bella, intendo una statua realizzata in scala 1:1, alta 18 metri, con luci, suoni, 14 bocche che emettono fumo, curata nei minimi dettagli con tanto di testa semovente. Voi la distruggereste? Mah XD Anche tenendo conto del fatto che due tizi hanno avuto il coraggio di celebrare il loro matrimonio ai piedi del sommo robot… su, troppi bei ricordi XD se volete delle foto, andate qui, anche per avere un’idea delle dimensioni rispetto alle persone. Non sono carini? Commoventi.
Però, nonostante il gundam non sia ancora stato smanetellato, il resto delle celebrazioni per il trentesimo anniversario procederanno come da calendario: l’evento più importante si terrà il 24 ottobre e sarà il Soul G, ovvero un concerto a cui parteciperanno quasi tutti gli artisti che hanno composto la colonna sonora delle serie lungo questi 30 anni. Quindi, si andrà avanti. E speriamo che decidano di lasciarlo lì… Stay tuned on Komixjam!
[fonte: animenewsnetwork]