Di recente ho visto un’intervista molto interessante su La7 “Le invasioni barbariche” in cui era intervistato un importante disegnatore toscano di fumetti Gipi. Wall street journal, il quotidiano statunitense per eccellenza l’ha definito così: “Non ha eguali nella raffigurazione delle pose della svogliatezza dell’adolescenza”. Vi consiglio di vederla tutta e di ascoltare attentamente perché questa è una delle poche cose buone ed interessanti (oltre l’anime night :pinch: ) che la televisione pubblica possa offrirci.
Mi sono permesso di riassumere le frasi, a mio parere, più significative:
…la graphic novel è un dibattito apertissimo e molto difficile, in realtà si tratta di storie a fumetti come dei libri con disegni, hanno la caratteristica di essere storie autoconclusive diversamente dai fumetti a puntate seriali.