Wolverine Noir

 The Bowery, 1937. Jim Logan,il più feroce esperto di coltelli di NewYork,  gestisce una agenzia di Detective, la “Logan & Logan” ,col suo inutile fratello Dog. Loro sono i migliori in quello che fanno. Ma tutto cambia quando un seducente dama Mariko Yashida entra nel loro ufficio e con le sue parole riapre vecchie e sanguinanti ferite nel passato di Logan. Questa è in soldoni la trama della nuova serie del ciclo Noir inaugurato dalla serie di Spiderman e seguito a ruota dagli X-Men e Devil. Apparentemente la lettura delle varie serie sembra abbastanza indipendente anche se il mondo nel quale i personaggi interaggiscono, seppur in anni diversi, sembra il medesimo. Le serie hanno avuto un buon riscontro sul pubblico tanto che entro la fine dell’anno saranno lanciati altri due titoli che avranno come protagonisti Luke Cage e Frank Castle. Naturalmente il punto di forza della serie è il fatto che diversi di questi personaggi ben si prestano ad una interpretazione Noir, specie Luke Cage o Wolverine, con la ovvia conseguenza che le storie risultano un interessante esercizio di stile che può attirare soprattutto i fan dei vari personaggi oltre che gli amanti del genere. Sinceramente devo dire che sono abbastanza curioso di leggere le varie serie e spero che la traduzione che ci riserveranno in Italia sia all’altezza dei dialoghi americani visto che comunque buona parte del piacere nella lettura del genere sta nelle freddure che si scambiano i protagonisti. Per quanto riguarda i disegni  per tutta la linea si è scelto un tratto molto caratteristico e può piacere o meno ma sicuramente da quel tocco tipico del genere noir e quindi risulta molto ben strutturato. Alla fine dei conti questa piccola nuova realtà Marvel si sta ritagliando un discreto spazio nelle pubblicazioni stimolando l’interesse e rappresentando un utile finestra per uscire dalla continuity e leggere qualcosa di nuovo.

See U in CyberSpace