Manga Taisho Award: 13 i finalisti per la quarta edizione

di Silvia Letizia 2

Sono stati annunciati lunedì i finalisti del prestigioso Manga Taisho Award (noto a livello internazionale come Cartoon Grand Prize).
La giuria del premio, alla sua quarta edizione, ha selezionato 13 manga ai quali sarà consentito l’accesso al secondo e ultimo turno. Il titolo dell’opera vincitrice sarà annunciato nel corso di una cerimonia che avrà luogo nella seconda metà di marzo.
La caratteristica principale di questo premio è quella di avere tra i propri concorrenti solo manga che non siano ancora diventati dei fenomeni di culto.
Gli organizzatori stessi sottolineano come l’iniziativa voglia avvicinare i lettori anche a quei manga che non possono essere letti in libreria (in Giappone i fumetti si acquistano in libreria e non nelle edicole, come capita da noi) perché rivestiti di cellophan e che finiscono col non essere acquistati perché il nome dell’autore non è un nome famoso, a dispetto del loro valore.

Pertanto, gli unici manga che possono essere segnalati per il Manga Taisho Award sono quelli che non abbiano all’attivo più di 8 volumi (ricordiamo che i manga in Giappone vengono prima pubblicati su rivista, a episodi, e poi raccolti in volumi detti tank?bon) e che, per la quarta edizione del premio, siano ancora in corso di pubblicazione nel 2010.
Manga Taisho Award vede la partecipazione di numerosi volontari per l’organizzazione, dal disegno delle locandine, alla gestione e il sostegno. La volontà comune è quella di promuovere i manga che meritano di essere letti, senza nessun ritorno economico per gli organizzatori e i volontari.
È un concorso di appassionati per altri appassionati.

Per quanto riguarda la giuria, questa è composta da proprietari e impiegati di librerie facenti parte del gruppo che ha istituito il premio stesso. Si tratta di esperti del settore che, avendo ben chiara la qualità dei prodotti esposti sui loro scaffali, si fanno promotori dei manga meno famosi e, a loro giudizio, meritevoli di essere letti e apprezzati da un pubblico più vasto.

I vincitori delle precedenti edizioni del premio sono stati, per l’anno 2008 Minna no Yama di Gaku, per il 2009 Chihayafuru di Yuki Suetsugu e per il 2010 Thermae Romae di Mari Yamazaki.
Tra i 13 finalisti di quest’anno troviamo molte new entry e alcuni titoli che erano già stati segnalati nelle precedenti edizioni, in particolare I am a Hero di Kengo Hanazawa (2010) e March comes in like a lion di Chika Umino (2009).
Proprio Chika Umino è già stata, inoltre, la vincitrice di un altro importante premio. Nel 2003 la sua serie Hachimitsu to Kur?b? (Honey and Clover) ha vinto il Kodansha Manga Award.

Ecco l’elenco completo dei 13 manga finalisti per il Manga Taisho Award 2011:

Don't Cry Girl di Tomoko Yamashita
Drifters di Kouta Hirano
Hana no Zubora-Meshi di Masayuki Kusumi e Etsuko Mizusawa
I am a Hero di Kengo Hanazawa
Kokkoku di Seita Horio
March comes in like a lion di Chika Umino
Mashiro no Oto di Marimo Ragawa
Omo ni Naitemasu di Akiko Higashimura
Saru di Daisuke Igarashi
Sayonara mo Iwazu ni di Kentar? Ueno
Shingeki no Kyojin di Hajime Isayama
The Bride's Stories di Kaoru Mori
Un chocolatier de l'amour perdu di Setona Mizushiro

Fonti [animenewsnetwork, www.mangataisho.com, wikipedia]

Commenti (2)

  1. Kohta Hirano non � famoso?Bah.

    1. � una classifica relativa ai manga di cui non siano stati pubblicati pi� di 8 volumi, non c’entra la fama del mangaka.

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