Ima, Futari no Michi, in streaming su NicoNico per un mese

di Silvia Letizia Commenta

Ima, Futari no Michi, il cortometraggio prodotto dalla filiale della Asahi Production con sede a Miyagi, una delle prefetture che sono state colpite più duramente dal terremoto e dallo tsunami del Tohoku nel 2011, ha cominciato a essere diffuso in streaming mercoledì di questa settimana.

Protagonisti del corto, una coppia di studenti delle scuole superiori di sedici anni che hanno sperimentato in prima persona il disastro del Tohoku e sono cresciuti con le sue conseguenze. Il padre di Jun Agatsuma è un dottore e la ragazza si preoccupa del future. Il padre di Kunpei Satō è un pescatore ed era già stato deciso che il ragazzo avrebbe seguito le orme di suo padre. Le vite dei due ragazzi sono sconvolte quando nel 2011 il terremoto e lo tsunami colpiscono l’area dove vivono. I due si troveranno a dover decider cosa fare del loro future, mentre la prefettura di Miyagi cerca di rimettersi in piedi all’indomani del disastro.

Tre persone collegate alla prefettura di Miyagi sono state scelte per doppiare i protagonisti del cortometraggio. Nats Yasumuro, attrice teatrale originaria di Sendai, ha recitato al fianco di due doppiatori originari di Shiogama: Nobunaga Shimazaki (Ace of Diamond, Free! – Iwatobi Swim Club, Silver Spoon) e Kouichi Yamadera (Ghost in the Shell, Evangelion, Ranma ½).

L’anime era stato presentato in anterprima il mese scorso presso la biblioteca Sendai Mediatheque in occasione dell’Anime Gyōkai Seminar (Seminario sull’industria dell’animazione). Il fondatore dello Studio PierrotYuji Nunokawa, aveva partecipato all’evento in quanto originario di Sakata, nella prefettura di Yamagata, che è parte della regione del Tohoku che è stata colpita gravemente dal terremoto e dallo tsunami. Successivamente, Ima, Futari no Michi è stato  trasmesso in televisione dall’emittente televisiva BS11 l’8 marzo di quest’anno. Il servizio di videosharing NicoNico ha messo a disposizione il cortometraggio per un mese, gratuitamente, a partire dall’11 marzo, il quarto anniversario del disastro del Tohoku.

[Fonte | ANN]

[Fonte | Wikipedia]

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