Area no Kishi, anime dell’inverno 2011-2012

di Zyund Commenta

Oggi vi parlerò di un’anime che mi ha fatto molto ripensare all’infanzia, vi parlerò di Area no Kishi.
L’opera nasce come manga nel 2006, scritto da Hiroaki Igano e disegnato da Kaya Tsukiyama, sotto Kodansha, arrivando, ad ora, alla pubblicazione di 29 volumi. Sotto lo studio Shin-Ei Animation è stata realizzata una versione anime sotto la direzione di Hirofumi Ogura.

Il protagonista della storia è Kakeru Aizawa, fratello minore di una delle più grandi stelle under 15 del panorama calcistico giapponese, Suguru Aizawa. Purtroppo, a causa di un terribile incidente, Suguru perde la vita e il suo cuore viene trapiantato, nel corpo di Kakeru, nel tentativo di salvarlo. L’operazione riesce e Kakeru decide di tornare a giocare a calcio, sogno che aveva abbandonato perché non esprimeva il massimo del suo potenziale a causa di un trauma psicologico avvenuto alle elementari quando avevo infortunato un suo compagno di squadra calciando il pallone con il piede sinistro.

Devo dire che prima di vedere l’anime avevo grandi aspettative per quest’opera, anche perché, essendo cresciuto a pane e Holly e Benji, un anime con ambientazione calcistica riesce ad esercitare un certo fascino su di me, ma le mie aspettative sono state profondamente deluse. Il disegno non è molto particolareggiato e si concentra solo su alcuni particolari mentre tralascia cose molto importanti, ad esempio il pallone è sempre disegnato perfettamente mentre le azioni in cui le persone si muovono palla al piede, delle volte, lasciano molto a desiderare, sembra che la palla non venga neanche toccate dalle persone ma si muova lo stesso. Posso capire che disegnare un anime calcistico non sia facile, ma trovo imbarazzante non concentrarsi sul disegno dei movimenti quando si tratta di un anime sportivo. La trama si concentra anche sulla vita dei protagonisti, oltre che sul calcio, ma lo spessore psicologico dei personaggi non è molto particolareggiato e questo rende alquanto inutile focalizzarsi sulla loro vita. Voi che ne pensate? Vi piace come opera o credete ce ne siano di migliori sul mercato?

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