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Se io fossi in Pain andrei subito da Naruto (comunque Naruto non può tornare, vi ricordate lo scherzetto di Danzo?); le possibilità sono due: se Aburame, Inuzuka, Konohamaru e altri riescono a sconfiggere i vari corpi di Pain, se si allora Pain dovrà trovarsene altri e addio Konan, altrimenti scappa subito verso il monte dei rospi, comunque uno glielo ha fatto sparire Kakashi.
A me piacerebbe molto “Planetes” di Makoto Yukimura, il mitico “Lone Wolf & Cub” di Kazuo Koike e Goseki Kojima, e l’inimitabile “Ikigami” di Motorō Mase.
Forse si rifiuterà di mangiarlo perchè ha paura di non saper nuotare, oppure lo terrà come tesoro (in fondo vale un pò di soldi, o sbaglio?), anche perchè non saprei che frutto òpotrebbe adattarsi ad Usop, e se lo dasse ad un’arma, magari incontra Vegapunk.
Se volete una trama abbastanza intricata vi consiglio “Nessuna Verità” un film di Ridley Scott, regista anche di American Gangster (un film fantastico), e con Di Caqprio e Crowe, uno dei miei attori preferiti. Il film è molto buono, quasi nessun effetto speciale, molti morti e poche sparatorie. Ambientato tra Iraq e Georgia affronta temi molto scottanti e quotidiani quale il terrorismo senza schierarsi apertamente. Al cinema fa spettacolo ma non credo che si guasterebbe in un dvd masterizzato bene. Voto 8-.
Io pratico lo stile shotokan del karate da 10 anni (11 a gennaio) e sono 1° dan da un anno. A dir la verità ho iniziato così per fare assieme ad un bel gruppo di ventun ragazzi, ora siamo in tre di quelli. Il karate mi ha aperto le porte al mondo orientale, soprattutto di quello giapponese, e al mondo delle arti marziali. In questi anni ho potuto notare come uno sport affascinanto quale il judo sia diventato uno sport e non più un’arte da quando è diventato disciplina olimpica. Spero che il karate non subisca cambiamenti, anche se ci sono forti pressioni e contrasti tra le varie federazioni e la mia (la FIKTA), e che rimanga l’arte marziale affascinante, non per accrobazie e flessibilità ma per la sua semplicità, come può essere il kendo. Inoltre volevo dire che in questi anni ho potuto partecipare a molte manifestazioni rappresentative di varie arti marziali e ho appurato che quelle cinesi e quelle coreane, per mia modesta opinione, siano meno efficaci di quelle giapponesi. Secondo me le leve sono inefficenti contro un braccio molto grosso o se spaccassi la faccia con un pugno prima che entri nella guardia, certo qwuesto non vale per i grandi maestri di 5° dan in su.
