No aspetta mi sono spiegato male e me ne scuso. E’ ovvio che cori come “Napoli Colera” sono offensivi dato che si basa su un evento tragico che si è effettivamente verificato. Quello che voglio dire io è che molti cori che si scambiano le tifoserie si basano su rivalità campanilistiche che in se non fanno male a nessuno. Ad esempio non so se avete sentito della coreografia che è stata impedita ai tifosi della Lazio verso quelli della Roma. In questa coreografia c’era un riferimento alla finale di coppa persa dai giallorossa. Ebbene il prefetto ha ritenuto offensiva la coreografia e quindi l’ha impedita. E’ in questi casi che si raggiunge l’estremo. Il bello del derby è lo sfotto che c’è la settimana prima e la settimana dopo la partita.
Non mi riferivo al tuo post, io esplicavo semplicemente le mie idee, tu ti sei spiegato bene. Or ora ho letto che il coro incriminato sarebbe “noi non siamo napoletani”. Io lo vedo come un Capitan Ovvio e non come qualcosa di razzista; poi c’è chi dice (e non tanto a torto) che dietro ci sia tutto il disprezzo verso i napoletani e quindi vada punito lo stesso.
Quando ci fu l’altro provvedimento, dopo la partita col Napoli, c’erano sempre quei dementi che cantavano cori certamente razzisti, fuori lo stadio, durante la partita con la Samp.
Certo è che il grosso problema è la recidività e ce n’è fin troppa.
A monte c’è lo scandalo del ritardo con cui si applicano certe leggi e non so chi sia più in malafede fra gli addetti ai lavori che sul campo dovrebbero registrare certe cose e Tosel. Poi il fatto che a volte le si applicano e a volte no.