Reply To: Obito e il suo cambiamento

#933973
Querion
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Permettimi due cose:

1) un parallelo con OP, so che non c’entra niente e non lo prendo ad esempio per giustificare Naruto (ho fatto la stessa cosa nel thread di OP per giustificare ad esempio la caratterizzazione di Barbabianca), lo uso solo per permettere un cambio di prospettiva: il Susanoo finale di Madara credo che sia la tecnica uber-powa-faiga di cui parli, e taglia a metà una montagna; la stessa cosa però la fa Mihawk con una spadata “normalissima”. Penso che nessuno abbia avuto da ridire sulla potenza ineguagliabile di Mihawk, non vedo perchè lo si dovrebbe per Madara (personaggio decisamente pompatissimo) o con le Teriosfere (che sono circa al livello dell’Ursus Shock).

2) qui cerchiamo di parlare solo di Obito e del suo cambiamento, per parlare in generale delle “magagne narutiane” c’è il thread apposito:

http://www.komixjam.it/forum/spoiler-naruto/4010-incongruenze-di-naruto.html

Ora, a me sembra invece necessario che ci sia un trauma dietro una scelta assurda, sarebbe logico il contrario? Abbiamo già visto ad esempio personaggi plagiati dall’ambiente in cui hanno vissuto (Hidan) ma ritengo che personaggi simili non habbiano una credibilità ed un carisma tali da poter rappresentare una sufficiente “minaccia ideologica” per Naruto, ed è proprio su questo che si fonda il manga (Haku, Gaara, Orochimaru, Sasuke e Tobi sono gli unici con una caratterizzazione abbastanza profonda da poter essere più o meno in contrasto con Naruto e gli scontri/incontri con loro sufficientemente educativi per il suo percorso).

In più Obito è un Naruto senza prospettive e con sogni distopici, anche Itachi lo usa come riferimento per dirgli “se non dovessi prendere la giusta via e farti guidare dai tuoi compagni, sarai solo e cadrai nell’oblio”, Obito infatti ha rifiutato l’aiuto dei suoi compagni e del suo paese ed ha abbracciato la via più facile, proprio come ha sempre fatto Naruto quando ha ceduto al potere della Volpe.

1) Purtroppo riguardo ai power-up l’esempio con OP non è dei più calzanti.

2) Non credo di essere andato fuori tema. La situazione di Obito deriva direttamente dal bisogno di sensazionalismo di Kishimoto.
Tutte le incongruenze, i casini e il resto derivano proprio dal bisogno dell’autore di andare incontro totalmente ai suoi fan.

I nemici sono tutti Naruto senza prospettive e nichilisti. Da qui si evince anche la grande fantasia dell’autore.
Tutti hanno sofferto, tutti soffrono, tutti se non sono naruto diventano malvagi, nichilisti e ricercatori di un’illusione.
La cosa poteva anche essere interessante con Haku (che considerarlo simile a Naruto è sbagliato), con Gaara (su cui l’autore fece un gran lavorone che apprezzai tanto all’epoca), ma poi…Pain con le sue alienazioni mentali, Sasuke che manco sa dove è messo, Tobi con il suo bisogno di essere in un’illusione senza senso e l’onnipotente e onniscente Madara.
Wow.