Salve a tutti sono nuovo e mi sono iscritto da poco anche se ormai è più di un anno che vi seguo senza sosta proprio perchè ritengo che questo forum sia il migliore(almeno per quanto riguarda il nostro caro “Naruto”):icon_smile::icon_smile:
Come primo intervento se mi è consentito in questa discussione volevo affrontare due particolari punti che hanno incuriosito:
1-L’illusione con cui credo kishi vuole rappresentare obito senza più emozioni e sentimenti raffigurandolo senza un cuore,un ottima metafora a mio avviso :biggrin:
2-Ora che sono nell’altra dimensione il processo con cui obito evita i colpi vale lo stesso??
PS:L’attesa per il prossimo capitolo si fa snervante!!!!:dho:
Intanto benvenuto, hai fatto bene ad intervenire, qui ci serve carne fresca perché dopo un po’ finiamo per convincerci talmente tanto delle nostre stesse teorie da darle per vere… :dho: Per provare a rispondere alle tue domande…
Che sia solo un genjutsu è appunto una teoria, potrebbe anche essere tutto reale. :prrr: E quando Obito va incontro al raikiri di Kakashi non ha il suo MS attivo, per cui in ogni caso sarebbe stato preso. Detto questo, credo che il modo migliore per rispondere alla tua domanda sia prendere in esame il secondo utilizzo che fa Obito del suo kamui, vale a dire il vortice spazio temporale. Assodato che può utilizzarlo per muoversi velocemente nello spazio tempo da questa all’altra dimensione e viceversa, con vortice in entrata o in uscita, per me anche il trasferimento dimensionale diretto, il secondo utilizzo del kamui (che è pur sempre un solo potere), dovrebbe seguire la stessa logica e quindi essere reciproco. 😎
Contro Minato indossava l’esoscheletro quindi il braccio perso non è il suo, per il resto ha subito ferite abbastanza superficiali, quindi è ancora difficile stabilire quanto siano grandi le abilità curative di zetsu in questo caso
Vero, indossava l’esoscheletro ma la ferita che ha preso con il rasengan di sicuro avrà determinato dei danni notevoli anche al suo vero corpo, che è in fin dei conti è quello di un ragazzino… Prende un rasengan sulla schiena, apre un buco nel terreno per il contraccolpo e perde un braccio… Ovvio che il rasengan sia “esploso” all’interno del suo corpo. E vediamo anche un po’ di sangue colare dalla mano dello Zetsu che si stacca. Comunque che siano ferite allo Zetsu o al suo vero corpo poco importa, lo Zetsu può ricostruire le parti danneggiate. Quello che invece non sappiamo è fino a che punto possa farlo e con che velocità. E che la ferita che si è autoprocurato è parecchio brutta, per un altro qualsiasi è certamente mortale…