Reply To: Concorso Jump!

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Redazione
Amministratore del forum

No,aspetta non intendo questo,io sono il primo a dire che in Italia ci siano molti appassionati ,quello che intendo e che non ci sono molte case editrici o riviste che pubblicano fumetti.
Certo ce ne sono alcune(citando la Cyrano Comics sponsor del KJ’manga project) ma non sono molto famose in tutto il mondo.

Aspetta, hai messo assieme un sacco di cose.
– Le riviste in Italia, a esclusione di Lanciostory e Skorpio, sono morte, sì.
– Case editrici che pubblicano fumetti ce ne sono pure troppe. Purtroppo molte sono piccolissime, altre non sono molto serie, altre sono sia piccolissime che poco serie, altre non sono interessate a produrre materiale originale (e se lo fanno, lo fanno con il contagocce).
– Non capisco il concetto di “Case editrici famose in tutto il mondo”. Il venduto di Bonelli ti garantisco che ancora oggi fa impressione, e Diabolik, per dire, è un personaggio famoso in tutto il mondo. Di Dylan Dog hanno fatto un film (brutto, OK) ad Hollywood, da Martin Mystère un cartone animato andato in onda in tutto il mondo occidentale. Se invece intendi che non si possa competere con la fama mondiale di quella manciata di manga (ma, ammettiamolo, sono veramente pochissimi) pubblicati su Shonen Jump, sono d’accordo.
Se mi spieghi meglio, provo a dirti cosa ne penso.

Che ne pensi di questo articolo di qualche hanno fa?Euromanga, quando il manga è europeo

Che appunto è un articolo di qualche anno fa, in cui la situazione era molto diversa.
Oggi, a distanza di anni, possiamo vedere che:
– L’esperimento di Shogun in Francia è fallito (rivista chiusa, serie interrotte).
– la Tokyopo ha chiuso la sua divisione publishing, e Tokyopop era la principale casa editrice che promosse il concetto di “Global manga” (in soldoni, manga fatti da occidentali).
E il sostanziale fallimento del “global manga” è palese: scarse vendite in generale, e degli autori lanciati da Tokyopop, credo che davvero pochissimi abbiano continuato a fare fumetti.
– Credo (credo) che l’unico tentativo ancora in corso sia “Gaijin” (vedi qui: Gaijin: Nuestro mejor manga e qui: Ediciones Glénat, Manga, Gaijin) della Glenat Spagna. Ammetto che non so come stia andando, ma di serie che proseguiranno ce ne sono due, di serie con più di due volumi ce n’è una sola ed è stata già conclusa, gli altri sono volumi autoconclusivi, quindi non mi immagino sfracelli di vendite.