Reply To: L’uomo: animale o regno a parte?

#908532
Redazione
Amministratore del forum

Inizio col dire una cosa: il titolo è fuorviante e non corretto e spinge a fare una distinzione tra scienza e religione.

Non si dovrebbe parlare di regni, quelli sono due: animale e vegetale.
Si parla invece di generi, sottocategorie di un regno: ci son le graminacee, i felini, e gli ominidi. Noi siamo ominidi, che per motivi casuali e fortuiti si sono evoluti, ed infine c’è la nostra specifica famiglia che si è distinta per la grande capacità comunicativa, organizzativa e sociale, e che ha permesso il dominio del mondo: l’Homo Sapiens. Penso che fin qui il discorso sia incontrovertibile.

In realtà, biologicamente, i regni si contano in base allo schema classificativo che si sceglie, ma da ciò che ricordo del quinto liceo, sono 5, e mi pare con due sottoregni, o almeno per l’ultima teoria accettata dagli scienziati di tutto il mondo. Ma vi rimando a wikipedia, non mi sembra il caso di copia-incollare: Regno (biologia) – Wikipedia

Per il titolo, non hai capito quello che volevo dire. Io chiedo se dobbiamo considerare l’uomo, in quanto appartenente al , e quindi appartenente al regno degli animali, un al pari degli altri (come tutte le piante hanno caratteristiche uguali, ma di certo una quercia si comporta diversamente dall’erba da prato), oppure dobbiamo incominciare a pensare l’uomo, intelligentemente superiore come dici tu, un regno a parte.
Spero sia chiaro ora.

Cmq, lasciate perdere il titolo, la questione è un’altra. :sisi: