Reply To: One Piece 586: Ipotesi e Discussione Spoiler

#792287
marilla00
Membro

Strano… forse abbiamo le trad. diverse. Ace afferma “da oggi in poi siamo fratelli”, ho controllato la trad. in inglese, non specifica la quantità dei fratelli.
Una piccola immagine del flashback del capitolo 558…
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notate?!?! Sensei sei unico:icon_rolleyes:

Penso che nel prossimo capitolo vedremo BlueJam fregarsene del “patto” con il Nobile e Sabo di non ammazzarli e, per vendicarsi dei soldi rubati, proverà ad ammazzarli. Quando sarà in procinto di farlo, vedremo intervenire Dadan e i suoi a salvarli.
Secondo me, in un futuro prossimo, Sabo(naturalmente se respira ancora) sarà colui, tra i Nobili Mondiali, che guiderà e rinnoverà il Governo Mondiale dopo la conquista del OnePiece da parte di Rufy e la scoperta dei 100 anni bui che porteranno alla caduta dei 5 Fetenti, aiutato (a livello di regnanti) da Bibi e Dorton (e chissà chi altro).

Sembra proprio che stia prendendo una piega interessante…stiamo a vedere!:icon_rolleyes:

Per la battuta mi riferivo alla traduzione italiana sia di KJ che di altri siti, anche io ho visto che in quelle inglesi non si specifica il numero dei fratelli, evidentementi sono più corrette queste ultime, infatti l’ombra della terza coppa si vede nel dettaglio (che occhi di falco :D).

Per le previsioni, sul fatto che Dadan possa intervenire nutro forti dubbi, è più probabile per me che i due se la sbighino da soli, ovvero che se la sbrighi da solo Ace data l’inettitudine di Rufy all’epoca, con la conseguenza che Ace quasi ci rimette la vita.

Per tutto il resto sono della stessa medesima opinione, praticamente mi hai letto nel pensiero, credo infatti che questo faccia parte di un piano di sviluppo della trama che porta a realizzare esattamente questa conclusione.
Nel corso del rempo i semi lasciati cadere durente i suoi viaggi da Rufy presso tutte le persone con cui è entrato in contatto daranno i loro frutti e comporteranno grandi cambiamenti a livello globale, ovviamente senza che il diretto interessato ne sia assolutamente consapevole e senza alcuna intenzionalità, tutta opera del destino.