Sul fatto dei poteri mi sento di dissentire,nella prima serie Naruto impara il rasengan in una settimana….Konohamaru in 3 anni ne fa uno mediocre,non ci vedo nulla di scandaloso..considerando poi che è dall’inizio del manga,che si sà che diventerà un grande ninja.Inoltre c’è una differenza sostanziale negli scontri.
Il problema non è Konohamaru, il nocciolo della questione è il “declassamento” che questa scelta ha portato al rasengan, e questo declassamento non va visto da un mero punto di vista, prettamente materiale, ma da uno più emotivo e metaforico. Per me il rasengan, rappresentava la fiera determinazione di Naruto, simboleggiava la ferrea volontà di chi non si arrende mai, incarnava lo spirito testardo e combattivo di chi ce la mette tutta per raggiungere i suoi obbiettivi, era il jutsu che lo avvicnava alla mitica figura del quarto Hokage e che gli ha fatto guadagnare la stima e la fiducia di una donna che non credeva più in nulla (Tsunade), il rasengan era Naruto!
Di fatto io non metto in dubbio le doti di Konkhamaru, ne tanto meno giudico le sue potenzialità, lo si era capito sin dall’inizio che un giorno si sarebbe giocato il posto di Hokage, era palese dal momento in cui con una posa da supermegafigo Naruto gli dice chiaramente che erano rivali e che un giorno si sarebbero sfidati per ottenere quel titolo che entrambi tanto agognano.
Per quel che mi riguarda il piccolo Sarutobi durante quei benedettissimi tre anni poteva imparare tutti i jutsu che voleva, anche più forti ed efficaci, ma il rasengan era l’unica cosa che non doveva neppure provare ad emulare.
Nella prima parte vedevamo dei “bambini” combattere,nella seconda invece combattono dei grandi ninja..è logico che le tecniche siano più potenti e mortali (facendo un esempio concreto,nella prima serie lo scontro trai sennin,è pieno di tecniche devastanti).
Da questo punto di vista, sono abbastanza d’accordo, l’evoluzione e il maturamento dei personaggi ha portato ad un aumento della portata distruttiva delle tecniche, i power up non sono sicuramente finiti, anzi ce ne saranno ancora a catinelle (anche se innovativo Naruto rimane pur sempre uno Shonen), ma è anche vero che “il troppo alla fine stona” per cui mi auguro che Kishi metta dei limiti e che non compaia mai il super ninja che provoca uragani con uno starnuto e terremoti inciampando
Su pain,il discorso è diverso rispetto a Orochimaru…Innazitutto il primo è imbattibile se non si scopre il segreto…è tutto qui…per altro un corpo è stato distrutto (da Kakashi).
Pain è considerato un dio nel villaggio della pioggia, possiede il Rinnegan e la capacità di manipolare e impastare tutti e 5 i tipi di chakra, più un 6° misterioso.
Ha fatto fuori Jiraia, ha spedito Kakashi nel limbo delle anime perdute, ha liquidato Chouza capo clan degli Akimici, sta tenendo sotto smacco un intero villaggio, gli ambu, i jonin (tra cui Ibiki Morino) sembrano incapaci di fermarlo, probabilmente si appresta a far fuori Shizune e con uno sguardo ha incenerito Tsunade e gli anbu che aveva al seguito, per riassumere stà facendo il bello e il cattivo tempo a Konoha.
Ora è mai possibile che Konohamaru ne mandi uno a gambe all’aria utilizzando il rasengan?
Kakashi si è quasi fatto ammazzare per capire le abilità del pain Yahico, mentre lui da solo scopre il suo potere e nel frattempo pensa pure alle 3 parole messe in croce da Naruto per spiegargli il Rasengan. Tutto questo è di una forzatura impressionante, soprattutto se si pensa chè ha sbattuto via Pain con un biglia/rasengan, mentre Kakashi si è dovuto inventare di tutto per cerare di mandare a segno un singolo colpo (con insuccesso oltre tutto)e comunque uno dei corpi è stato seriamente danneggiato da Chouza, non da Kakashi.
Tengo a precisare che rispetto vostri punti di vista,ma non li condivido.
Idem 😀
Comunque su una cosa sono assolutamente d’accordo, Naruto non sta subendo nessuna involuzione, è semplicemente cambiato, ora questi cambiamenti possono piacere o meno (i gusti son gusti), per quel che mi riguarda Naruto mi piace ancora tantissimo nonostante le ultime scelte di Kishimoto