stavo scrivendo un malloppone spiegando perchè secondo me molte dei commenti che leggo (“che ho letto” visto che il forum si sta riprendendo, e a commentare sn ancora in pochi) sono veramente semplicistici e talvolta fastidiosi. non voglio che qualcuno si senta offeso da questa affermazione (anche se la prima cose che mi viene in mente è “coda di paglia”) ma ripetere continuamente “questo capitolo è brutto” “questo mi ha deluso” “speravo meglio” “era meglio prima” “sasuke bimbominkia” “sakura inutile” ecc ecc… non rendono veramente giustizia al lavoro che abbiamo davanti. non sto dicendo che tutto quello che kishimoto faccia (e oda, kubo, o qualsiasi mangaka) sia oro colato, la nuova odissea del 3° millennio, ma vedere sempre tutto ridotto ai livelli base di analisi è veramente riduttivo.
citando (e parafrasando bender) se è così insoddisfacente, perchè non chi è scontento non si fa un bordello suo, con black jack e squillo di lusso?
senza andare a citare tutto quello che si può “leggere” nel manga, e di roba ce n’è veramente tanta, con alcuni concetti ripetuti alla neausea, nulla da dire, secondo me lo scontro che kishimoto sta proponendo è tra due ideali molto forti, su un piano di ragionamento molto elevato: vi è speranza nella società (o il genere umano) e nella sua capacità di redimersi e prendere coscienza di se stessa e di quello che le occorre (con naruto che ne incarna i migliori valori) o l’unica salvezza è riposta nei pochi individui che sono consci di quanto la società sia condannata e prendono provvedimenti drastici (e con tutti i rischi annessi) per salvarla?
pensate ad orwell, con 1984 (che con le dovute distinzioni avrebbe potuto assomigliare alla società immaginata da madara) o a alan moore in v per vendetta, dove il “dispostismo” (nagato?) che si suppone debba essere illuminato e finalizzato al bene sociale ha tradito se stesso e degenerato in una dittatuta. sempre di moore in watchman abbiamo un individuo che ha imbrogliato il mondo per il bene superiore macchiandosi di atroci delitti. e qui posso assimilarlo all’attuale progetto di sasuke. ma potrei andare avanti. magari i miei paragoni non sono perfettamente spiegati o perfettamente assimilabili al manga di naruto, ma inviterei a capire il concetto espresso piuttosto che perdersi nei dettagli.
detto questo, ho voluto solo esprimere un’opinione, che in quanto tale può essere condivisa, in tutto o in parte, oppure per nulla. ma sarebbe bello che in ogni caso desse vita a nuovi spunti di discussione.
scusate il lungo post, ecco una patata barringtonstageco.org/media/potato.jpg