Reply To: Chakra: tiriamo il punto!

#961607
Redazione
Amministratore del forum

Vabbè, ho solo cambiato le abilità di Naruto a seguito delle obbiezioni di Kant, da solo Futon ad anche Youton, mica è una svolta così assurda :look: Ciò non cozza con la mia obbiezione di allora, che Naruto non potesse fare la Bijudama perchè sprovvisto di entrambe le parti (Yin e Yang) necessarie mentre per voi tutti le posseggono entrambe :sisi:

😀

Precisiamo quest’ultima cosa, io parlo di “affinità” predisposizione genetica a produrre + chakra in determinate zone, tutte le persone hanno sfasamenti nella produzione del chakra infatti la medicina orientale cerca di curare proprio questi “sfasamenti” , immagino che l’unico a non avere sfasamenti ed a potere scegliere “chirurgicamente” in quale zona produrre chakra fosse il Rikudou, infatti Yin e Yang separati o contemporaneamente…

Un articoletto ben fatto, per non spiegare sempre io le stesse.. sempre per chi fosse interessato infatti lo metto sotto spoiler..

[SPOILER] La Teoria dello Yin e dello Yang

Sin dall’antichità gli orientali hanno riconosciuto che il nostro corpo è una mera parte della natura e che l’uomo vive costantemente sotto l’influsso della natura.

Ogni corpo umano è un cosmo in miniatura, una replica del cosmo più “grande” detto natura.

In essa c’è un ordine, un principio di flusso costante, in accordo con il principio fondamentale che il nostro mondo è in perenne mutamento.

Nella filosofia orientale tale principio è noto come Teoria dello Yin e dello Yang.

I nostri corpi sono una cosa sola con l’universo; il corpo e la terra non sono due entità separate.

Tutti i fenomeni nascono dal Chi di Yin e Yang.

La logica che sottostà alla medicina cinese, secondo la quale una parte può essere compresa solo in relazione al tutto è la teoria dello Yin e dello Yang.


Tali opposti complementari caratterizzano il concetto fondamentale del pensiero cinese.

I Cinesi credono che ogni volta che una situazione si sviluppa fino alle sue estreme conseguenze, essa sia costretta ad invertire il proprio corso trasformandosi nel suo opposto.

In origine i termini Yin e Yang indicavano rispettivamente i fianchi in ombra e al sole di una montagna.

Fin dai tempi più remoti, due poli archetipi della natura furono rappresentati non solo da luminoso e oscuro ma anche da maschile e femminile, rigido e flessibile, sopra e sotto. [/SPOILER]