Li avevo già pensati anni fa in un altro forum, ora li ripropongo qui, sperando che non siano stati già “inventati”.
Frutto Hentai Hentai, paramisha: a mio avviso è, potenzialmente, uno dei frutti più forti di OP! Il suo possessore è in grado di procurare orgasmi sessuali ai propri bersagli, i quali, per essere “colpiti” devono trovarsi entro una certa distanza da chi ha mangiato il frutto. Si viene a creare, quindi, una specie di room lawiana, o un’area operativa bugyana, che determina il raggio d’azione del potere del frutto. Chi ha questo potere può quindi lanciare un impulso elettrico al sistema nervoso centrale che avrebbe la medesima frequenza ed intensità di un orgasmo. Gli effetti sarebbero devastanti: nei casi in cui il potere venisse usato alla minima potenza la vittima si troverebbe in uno stato di semi incoscienza e di totale abnegazione alle sensazioni psico-fisiche provocate da questo potere, non riuscendo più a fare alcunché, totalmente e, soprattutto, volontariamente ferma a “godersi” (scusate il giro di parole) il momento; mano a mano che il potere viene utilizzato a potenze sempre maggiori si arriva a forti manifestazioni di isteria, totale perdita di controllo, voglia inarrestabile di fare sesso; in questi casi la vittima sarà portata in modo naturale e alquanto ovvio ad avere una forte simpatia-attrazione per l’utilizzatore del frutto, vogliosa di ricevere nuovamente un simile trattamento e, salvo i casi di personaggi dotati di una forte volontà, difficilmente troverà le motivazioni necessarie a restare sua nemica. Alla massima potenza il potere può provocare una serie di multi-orgasmi senza fine che determineranno un innalzamento smodato della temperatura corporea e un improvviso ed esponenziale aumento della frequenza cardiaca, mettendo ko per spossatezza il bersaglio o, nei casi più gravi, portandolo alla morte.
Per farsi un’idea di come potrebbe operare un simile frutto si consiglia la visione del film “Una settimana da Dio”, scena in cui Jim Carrey “spara” orgasmi ad una super figa Jennifer Aniston.
Frutto Coca Coca, paramisha: per farsi un’idea di questo frutto basta semplicemente pensare a quello di Crocodile, con la differenza che in questo caso, al posto della sabbia, c’è la cocaina e quindi si collocherebbe nella categoria paramisha proprio come quello di Magellan. Il suo possessore combatterebbe gli avversari cercando di drogarli e di sfruttare gli effetti collaterali che derivano dall’alterazione causata dalla sostanza stupefacente. Per entrare nell’organismo della sua vittima i modi sono più di uno: si va dalla trasformazione in semplice striscia che tenta di infilarsi nelle narici del bersaglio (utile nei casi in cui si operi in modalità stealth) o dalla creazione di vere e proprie esplosioni di coca, tali da saturare l’aria e costringere il malcapitato a respirare per forza di cose particelle di coca assieme all’aria utile per sopravvivere. Nel caso in cui l’avversario sia ferito sarebbe sufficiente investirlo con un’ondata di coca e aspettare che entri in circolo sfruttando i tagli e/o le abrasioni presenti sul corpo. Inutile stare ad elencare i possibili effetti che ciò provocherebbe, dalla dipendenza (e quindi annullamento della propria personalità, cessazione di qualsiasi ostilità nei confronti del suo possessore) alla morte per overdose, passando per tutti i molteplici stadi intermedi in cui ci sono danni al corpo e alla psiche più o meno gravi.
Personalmente lo considero meno forte dell’Hentai Hentai, ma comunque sempre valido.