Capitolo fondamentale per 2 elementi: il primo è il valore di Hinata che continua a crescere, il secondo è un tassello importantissimo che va ad arricchire la caratterizzazione di Tobi.
Hinata si dimostra definitivamente come un personaggio inutile combattivamente, ma spinto da gran coraggio e da un gran cuore, da qui la forte somiglianza al primo Naruto che in più ha sempre avuto grandi ideali. Mi piace che Kishi inserisca questo personaggio così, tanto di kunoichi forti già ne abbiamo ed è onorevole mettere sul piedistallo lei (un po’ come Tolkien con la figlia del re che uccide il signore dei Nazqul – bestemmia permettendo).
Anche con Pain motivò, in un modo particolare, Naruto.
Hinata mi ricorda il “motivatore” del programma calcistico Campioni.
Tobi non è solo chiacchiere (e nei capitoli recenti credo sia diventato un po’ troppo ripetitivo, un po’ come Hodi Jones e la fissa del razzismo) e mi è piaciuto come porge davvero la mano a Naruto, credendoci.
non vorrei però che, subentrando Sasuke, Madara possa pensare di sostituire con lui Tobi facendo leva sulla stirpe comune uchiha
sarebbe una trovata un po’ scemotta