Reply To: Ichiraku Ramen

#866912
hinata-chan
Partecipante

Vi racconto il sogno che ho fatto stanotte:
(metto sotto spoiler chè è un po’ lungo)
[SPOILER]Vengo invitata in una villa super-lusso in stile vittoriano per una festa mondana. Chi mi ha invitato sono vecchi amici (che non saprei raffigurare con nessuno che io conosco, mah ‘sti sogni…) e siccome il posto è lontano, si offrono di darmi ospitalità per 2 notti, così posso anche decidere di farmi un giro per la campagna.

Finita la festa la servitù se ne va e io vado nella camera a me
designata, per andare a letto. Mi preparo, mi metto la camicia da notte e mi infilo sotto le coperte. Tempo 10 min. salto giù dal letto, perchè mi accorgo che accanto a me c’è una persona: nella penombra cerco di capire chi è e mi accorgo che è il figlio minore della famiglia che si è intrufolato nel mio letto. :icon_eek::icon_eek: Il tipo ha più o meno la mia età, è biondo e bello come il sole, ma ha sempre un fare misterioso e malizioso. Io lo guardo tra lo stupito e lo spaventato e lui per tutta risposta mi chiede se può passare la notte con me e se ci scappa qualcosa pazienza. Io gli rispondo che se vuole si può anche fare, ma mi piacerebbe sapere il motivo di quel gesto. Poteva benissimo chiedermelo in separata sede, non c’era mica bisogno che mi si intrufolasse nel letto. Alla fine mi dice che ha litigato col fratello maggiore per questioni di eredità (sono orfani di madre e il padre sta poco bene…). Cmq lo vedo strano, turbato e cerco di tirargli fuori ciò che lo impensierisce, ma fa sempre il misterioso. Ci addormentiamo e quando mi sveglio lui non c’è più (sigh).

Qui il sogno diventa un po’ buio e non capisco dove sparisca la gente (la famiglia, la servitù…) ricordo vaghi sprazzi di paesaggio di campagna, boschi, i fiori del giardino della villa.

La scena più nitida è questa: rivedo il ragazzo e gli dico che se vuole, stavolta può passar la notte davvero con me e lui mi dice: “No, stavolta no, però tieni questa, è la chiave di una camera al primo piano, è la camera accanto alla mia, stanotte dormirai lì” e se ne va. Io guardo la chiave: era cilindrica e trasparente, intarsiata d’oro, in tutto e per tutto simile a quella degli alberghi e sopra c’era anche il numero della camera, la 101 (robe da sogni :asd:). Viene sera e mentre siamo nel soggiorno sentiamo un mega tonfo venire dal primo piano, saliamo su e troviamo il fratello maggiore (un uomo alto, moro, bello e sempre turbato) riverso sul pavimento a faccia in giù, vicino alla porta della sua camera. Ovviamente era morto. Aveva dell’uva in mano e suo fratello ne deduce che sia morto strozzato da un acino.

Anche qui le scene si fanno nebulose…

Successivamente metto a fuoco me stessa che entra nella nuova camera da letto e che cerca di dormire ma non ci riesce (eh beh, visto che era successo…. vorrei vedere….) Alla fine mi addormento e vengo svegliata di soprassalto da un colpo di pistola. Entro nella camera accanto e trovo il biondino, steso sul copriletto con ancora la pistola fumante in mano… Spaventata corro per i corridoi in cerca di qualcuno e incontro la vecchia governante, alla quale racconto tutto e lei mi dice di andare nella camera della sorella dei due ormai defunti, e di avvertire anche lei. La troviamo anche lei distesa sul copriletto…..in un lago di sangue…. qualcuno l’aveva accoltellata all’addome. Sullo scrittoio della stanza troviamo una lettera e mentre io comincio a leggerla sentiamo un gemito e la sorella si muove (era ancora viva.. :icon_eek::skept:) e dice: “Che freddo, perchè sento così freddo”. La governante la copre e scappa in cerca di aiuto. Io intanto scopro dalla lettera che il biondino aveva ucciso i suoi fratelli per l’eredità, ma che poi dopo averlo fatto si era sentito in colpa e si sarebbe suicidato…

L’ultima scena che ricordo è: io fuori dalla villa con la polizia e l’ambulanza alle spalle che guardo il bosco di fronte. Poi mi son svegliata….[/SPOILER]