Non vediamo per forza il demonio dove non c’è, altrimenti si rischia di fare la fine di quel prete medio.
Ci sono notizie anche di ragazzini che muoiono durante partite con amici e calciatori dilettanti che crollano in campo, ma di certo hanno meno risonanza. Poi, per il tuo ragionamento ci dovrebbe essere una morìa di maratoneti.
I controlli già sono rigidi (lo dicono addetti ai lavori intervistati ad ogni morte) e per esempio la patologia di Puerta era particolare ma non difficile da diagnosticare e poteva essere scoperta in Italia.
Non voglio credere che esistano sostanze dopanti legali, nel senso di sostanze pericolose ma permesse, oggi come oggi. Le magagne si facevano negli anni 60 fino agli 80, ma ora è tutto diverso altrimenti sarebbero scoppiati già degli scandali come per il ciclismo e l’atletica
di calciatori dilettanti morti in campo se ne parla sempre, quando succede…solo che, rispetto ai professionisti, non succede quasi mai…e ti ripeto, nel calcio dilettantistico fai un elettrocardiogramma sotto sforzo e via, a volte non ti fanno nemmeno l’esame delle urine…questi professionisti sono costantemente controllati…il doping esiste eccome in sostanze legali…alcuni spray per liberare il naso, se presi senza essere malati sono come sostanze dopanti e questo che ti dico non me lo sto inventando, c’è scritto sulle informazioni della medicina…
quel ragazzo aveva 26 anni, si allenava 4 o 5 ore al giorno e, come tutti i calciatori, veniva riempito di farmaci per accelerare il recupero…di medicine per far sentire meno la fatica…di pillole e iniezioni per non far sentire il dolore…quando giocavo a football a Roma, ho visto dei compagni di squadra farsi delle iniezioni di voltaren durante la partita…cose che per me non hanno senso…figurati ai professionisti cosa gli danno!!…se i dilettanti fanno uso di sostanze simili, i professionisti, che possono godere di un controllo medico 10 volte superiore, di questa roba ne prendono a secchi…
ma non ve li ricordate i video di cannavaro che si faceva le pere di un qualche farmaco?…e ve la ricordate la polemica di Zeman?…ecco cosa succede nel calcio italiano, dopano i giocatori i cui cuori dopo non reggono lo sforzo!!…e la cosa che mi preoccupa è che anche nelle categorie minori questo succede…conosco gente che a 24 anni, nel campionato di serie D di calcetto umbro(la serie d è l’ultima serie possibile nel calcetto, in pratica se fondi una squadra inizi il campionato per forza in serie D), prende medicine per non sentire la fatica!!…se lo fanno loro nei campionati più bassi di uno sport, perchè non dovrebbero farlo tutti i professionisti?…non credo esista uno sport fisico dove gli atleti professionisti non facciano uso di doping…