Reply To: Omosessuali. Cosa ne pensate?

#995111

Io sinceramente non vorrei flammare, dato che ci tengo onestamente a questo forum che seguo da 4 anni. Ma onestamente meritavi una risposta. I casi sono due:

Riguardo la prima frase, la mia era una constatazione; non mi sembra di averti insultato. Poi se per te le discussioni su una tua opinione, per quanto io posso averla formata in modo forbito (ma poi l’ironia è sempre una cosa soggettiva, a quanto vedo) sono discussioni sulla persona che le esprime, allora sono un altro paio di maniche: dovremmo sempre sentirci tutti offesi. Ah, non ho spulciato nessuna discussione o riesumata: era già in prima pagina

Seconda frase: palesazione dell’incapacità di cogliere l’umorismo. Quale parte del ahahaha e della faccina non era chiara?

Riguardo a ciò che hanno scritto gli altri, ripeto ciò che ho affermato: per me non si tratta di scelte, ma di predisposizione. Quando mi sono sviluppato come tutti il mio orientamente era uno. Punto e basta. I problemi d’accettazione arrivano per matrice culturale e insegnamenti. Liberi di discuterne, in maniera civile, come ho sempre fatto

Mha, guarda, ti rispondo non perché non la pensi come te del tutto o perché mi trovi in contraddizione, poi non ti conosco e non so come ti sei formato, però mettiamo (perchè non lo so, posso solo supporre) che tu sia sempre stato sicuro di essere gay. hai accettato i tuoi gusti sessuali, ti sei posto in maniera più o meno esplicita o evidente ma comunque ferma, non hai mai avuto dubbi (il tu è ovviamente generico, prendilo come tu qualunque omosessuale). Ma metti un caso diverso: un ragazzo, che ha sempre pensato di essere etero, improvvisamente scopre che anche i ragazzi non gli dispiacciono. Anzi, gli piacerebbe pure provare, perché no? Però la società gli ha affibiato un’etichetta: ETERO.I genitori e gli amici non sarebbero un problema, lo capirebbero, sono aperti di mente, sempre disposti ad approvare le sue scelte. Ma lui è veramente pronto a fare questo passo? A cosa va incontro? Gli daranno una nuova targhetta, come cambierà la sua vita? Ma veramente, lui lo vuole davvero? Vuole compiere questo passo sul serio ed è certo delle conseguenze?
Questo caso limite, ma nemmeno troppo, era per dirti che sì, il discorso dell’accettazione è esterno anche secondo me, ma per alcuni il passaggio, se così vogliamo chiamarlo, non è dei più semplici e immediati. C’è gente che a un certo punto una scelta comunque se la deve porre, qualunque essa sia, anche bisessuale, ma nella vita bisogna chiarirsi prima con sé stessi, poi con gli altri. Anche qui, spero di essermi espresso bene (non credo) ma soprattutto di aver centrato il punto. Se non l’ho fatto ti prego correggimi e spiegati meglio. 😀 😀