Sul rapporto che ha Doflamingo con i suoi sottoposti pare si stia alzando un bel polverone.. Provo a dare il mio contributo.
Doflamingo non è il classico personaggio cattivo senza scrupoli che farebbe di tutto per ottenere ciò che vuole (non è l’Hody Jones di turno per capirci) e secondo me, la maggiorparte di noi si era fatta un’idea sbagliata del suo stereotipo (me compreso). Dofla è un genio del male (non so se è solo una coincidenza, ma il soprannome Joker è azzeccatissimo), ma a differenza di molti altri super-cattivi è un tipo razionale e non arriverebbe mai ad alzare un dito contro i suoi sottoposti, almeno che non venga tradito. Lui considera gli uomini della sua ciurma parte della sua famiglia, la Donquixote family e, anche se non sacrificherebbe mai la sua vita per un suo subalterno, si avvicina vagamente all’idea di ciurma che aveva anche Barbabianca. Lui tiene ai suoi uomini, sia perchè gli servono, sia perchè il più delle volte condivide con loro un legame particolare. L’esempio più lampante di tutti è Vergo: prima di morire (ammesso che sia morto) su Punk Hazard scambia le ultime parole con il suo capitano, che lo ringrazia per tutto quello che il Viceammiraglio ha fatto per lui negli anni, mostrandosi profondamente amareggiato per la perdita di un compagno fedele.
Il fatto “strano” è che i sottoposti di Doflamingo rispettano e hanno così tanta stima nei suoi confronti che arriverebbero a fare qualunque cosa per lui, anche morire (vedi Monet su PH).
In sintesi, concludo dicendo che gli stessi sottoposti di Dofla non temono il loro capitano come accade quasi sempre nel rapporto di pirati fra capo e subordinati, ma lo ammirano, arrivando persino a scusarsi con lui se falliscono una missione per paura non di essere schiacciati, ma semplicemente di deluderlo. :sisi: Anche per questo per me Doflamingo è uno degli antagonisti più riusciti del manga.
Concordo in pieno. Mi dispiace di non essermi riuscito ad esprimere alla perfezione prima. :sisi:
Per quanto riguarda l’altra ipotesi, espongo una piccola considerazione (non è nemmeno una giustificazione a quella ipotesi sia chiaro).
Il potere di Law scambia Doflamingo con se stesso e Caesar (correggetemi se sbaglio). Ora quello che mi chiedevo io è, nell’atto dello scambio cosa accade ai fili? Per quanto grande possa essere la Room di Law, i fili attaccati alle nuvole, non potranno mai essere inclusi completamente al suo interno. Ora dato che sembra che, dopo la sostituzione, Doflamingo rimane ancora sospeso in aria, ciò significa che in qualche modo i fili continuano ad esserci anche dopo lo scambio. Quindi come sono andate le cose? Law ha sostituito Doflamingo con tutti i fili o solo il corpo?
Io penso che il paragone fatto da Jora non sia del tutto sbagliato. A mio avviso, Doflamingo crea letteralmente un campo di fili attorno a se, (una specie di ragnatela), per tutelarsi contro ogni evenienza. Questo spiegherebbe come mai avversari del calibro di Jozu e Sanji siano caduti così velocemente, (quasi istantaneamente) in una trappola. I fili creati per la trappola risultano invisibili, e con un cenno della mano, catturano il nemico immobilizzandolo. Dunque, se la mia teoria fosse esatta, Doflamingo avrebbe a disposizione più e più serie di fili coi quali tutelarsi, attaccare e spostarsi all’interno di un singolo campo di battaglia.
In alternativa, potrebbe accadere che i fili che mantengono DF saldo alle nuvole si allunghino quanto la distanza che lo Shambles impone loro, (per esempio, se Law avesse spostato DF di 3 m, i fili si sarebbero allungati di 3 m). Tutto questo in virtù del fatto che, forse, i poteri di un frutto del diavolo potrebbero non essere estinguibili all’interno della Room.