Reply To: Tolkien al cinema !

#991630
Gilles Villeneuve
Partecipante

[SPOILER]
E’ meglio del primo, è peggio, è un pochino al di sotto, è bruttissimo, è meraviglioso, boh.
Sono contrario ai paragoni fra episodi di una saga (intendendo saghe vere come questa o quella del signore degli anelli o quella di Harry Potter per intenderci), li considero una grossa cretinata perché sono sempre diversi, raccontano storie diverse, personaggi cambiati e hanno obiettivi diversi.
Ok, se proprio lo devo ammettere, il primo mi è piaciuto abbastanza di più e la Compagnia dell’anello di più ancora, ma parliamo sempre di alti livelli. Anzi altissimi se consideriamo quanto sia raro vedere così tanta qualità in film fantasy.
Del primo ho amato il bellissimo brano iniziale, la voce del Bilbo anziano “Mio caro Frodo…” e quella magia da “nonno che racconta una favola e tu ti senti un bambino”, il rivedere vecchi personaggi e vecchi panorami (neozelandesi), qualche ralenty e qualcuno di quei cori che ti fanno venire i brividi e che sentiamo spesso in questi lavori tolkieniani di Jackson (anche se in quello Hobbit ci furono solo verso la fine). Ora quest’effetto sorpresa non c’era, non ricordo un tema musicale che mi abbia colpito e forse una o due volte quei cori li ho sentiti; i personaggi li conosciamo già, la storia non deve essere introdotta ma è già partita e va da sola, più cupa di prima. E quindi?
Non ho letto alcun libro, ma se da un solo e piccolo libro sono stati tirati fuori 3 film va considerato l’enorme lavoro di Jackson e compagni nel saperci infilare il giusto per valorizzare il tutto.
Beh, Tauriel stona lì in mezzo, sia come caratterizzazione (è proprio diversa dei soliti elfi visti finora), sia per questa “storia d’amore interrazziale” che si sta sviluppando un po’ troppo facilmente (sempre “Andata e ritorno” non ci sveli qualcosa del loro passato…). La Lilly è bellissima e va bene, ma è quella che si becca più primi piani di tutti come a voler fare un pochino di fan service per chi vuole vedere una bellezza femminile in mezzo a tanti brutti barbuti o mostri vari (e le ragazze che aspettano Legolas, o Bart-Luke Evans o il nano carino che tanto attrae l’elfa…).
Martin Freeman mi è piaciuto molto, dà proprio l’impressione d’essere un vero hobbit e un grande attore, ricordando che questi poveri attori stavano quasi sempre in mezzo a schermi verdi e dovevano immaginare tutto. Inutile parlare di McKellen, degli effetti speciali, dei panorami, di Smaug cattivo non come le solite bestie fantasy, brutale ma anche un po’ razionale, enorme e bellissimo, astuto (ma non troppo).
Talvolta le scene d’azione sono un po’ confusionarie e riprese forse un po’ troppo strette, ma è solo poco più che cercare il pelo nell’uovo. Molto spesso sono ben coreografate e divertenti. Come i “balletti” degli elfi o il nano nella botte che abbatte nemici a tutta forza.
Insomma, lo spettacolo per 160 minuti c’è eccome e di certo vale il prezzo del biglietto. Come per i capitoli con i volumetti dei nostri manga, credo che questo episodio oltre ad essere abbastanza buono vada valutato unito agli altri due per assaporare tutto al meglio[/SPOILER]