Sono pienamente d’accordo, che poi non ho capito tutto questo astio per le cosi dette scene “inutili” che poi inutili non sono….. tipo l’incontro di Rufy con Momonosuke (che ripeto è un personaggio cardine e non poteva essere liquidato in due pagine e meritava un introduzione) o il discorso di Caesar nello scorso capitolo (che ne inquadra definitivamente motivazioni e carattere).
Provo ad interpretare il pensiero di gabriel, che pare essere simile al mio in questo caso. Inutili nel senso che, molte volte a distanza di una sola saga, vengono dimenticate perché non modificano in maniera profonda alcuno dei personaggi principali.
In Naruto ad esempio, nella saga di Hidan e Kakuzu Asuma ci lascia le penne, e lo fa per sempre; Shikamaru in questa maniera matura e diventa un uomo. Oppure, Jiraiya soccombe contro Pain, e Naruto matura, si allena, impara l’arte eremitica e la usa in tutte le saghe successive. In One Piece persino la morte di Ace non comporta nulla per Rufy . All’inizio perde la ragione e va in stato catatonico, ma ora? Si può dire che è lo stesso Rufy del capitolo 1. Chissà se si ricorda ancora di Ace. Ripeto, sono esempi buttati lì per mettere in evidenza come in One Piece ci sia la tendenza a resettare (o sarebbe meglio dire a dimenticare volutamente) i progressi e gli avvenimenti mostratici in ogni saga. Un’opera di questo tipo dovrebbe, invece, far sfoggio di maggiore continuità o, come dici tu giustamente, consequenzialità o concatenazione degli eventi, che qui, purtroppo, nell’80% dei casi manca. Se tu ritieni che ci sia e ti accontenti, buon per te: sarò io a essere di gusti difficili. 😉