Capitolo molto bello ma un pochino di cose:
1) I travestiti esistono e non sono tutti come Iva nella realtà. O è una ragazza appunto piatta anche se non sembra o un ragazzo gay. Sinceramente non ci vedo nessun male, solo, vedendogli solo la faccia, ce lo aspettavamo diverso. Certo, anche da travestito non si veste bene, ma quantomeno coerentemente.
2) Su Franky. In questo capitolo non gli si può dire proprio nulla: a me sembrano evidentissime le distinzioni tra quando piange prima e si commuove qua. Gli scende una lacrima, nient’altro! è partecipe della situazione dei Tonatta e del popolo e d’altronde solo lui Robin e Usopp sanno del flashback del soldatino.
3) Sullo scontro. Ovvio come il sole che Dofla non ha ucciso Law e non lo voleva uccidere. Sui perché però evitiamo di pensarla alla lettore e immedesimiamoci in un Dofla che dà una seconda possibilità, che può offrirlo alla marina come merito e tacere le vicende dell’isola, che può portarlo da Kaido così che la sua ira venga direzionata su di lui, che usa il chirurgo per riavere Cesar, che usa Law come esca/ricatto per i Mugi e i Tonatta. Poi però non si può dire che questo sia uno scontro saltato: lo abbiamo visto tutto, siamo oggettivi! questa cosa era già successa con Jora, l’artista: abbiamo visto tutto, poche storie! E poi scusate se Law non è così reattivo e tutto quanto, è solo uscito da un combattimento 2 vs.1 contro il fenicottero e un ammiraglio (potere simile a imperatore) che usava la forza di gravità… Poi Dofla sa il suo stile combattivo e come Vergo sa come come annientarlo. Oltretutto non usa haki o, se la usa, non è abbastanza forte da farlo diventare nero.
Poi non capisco le critiche su un possibile periodo no di Oda ma per rispondere a queste acidità ci vorrebbe un altro post in un’altra sezione del forum Qui si va troppo OT.