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Redazione
Amministratore del forum

Questo:

[SPOILER]Quando pensiamo al Giappone ci viene in mente un paese affascinante con una cultura tanto intrigante quanto complessa da comprendere, un paese pieno di cose bizzarre ed inaspettate che ci fanno sorridere, un paese di cui tutti noi amiamo i fumetti ed i capolavori di animazione. Purtroppo però anche il Giappone ha i suoi lati oscuri. Nel caso specifico voglio parlarvi di una vicenda che a me ha fatto letteralmente gelare il sangue nelle vene…

E’ notizia recentissima infatti che la Corte D’Assise di Sendai abbia condannato alla pena di morte per impiccagione un diciannovenne riconosciuto colpevole di duplice omicidio. La cosa che più ha fatto scalpore di questa notizia è che questa sarà la prima esecuzione di un minorenne, perché come forse saprete già, la maggiore età in Giappone non viene raggiunta al diciottesimo anno come da noi, ma al ventesimo.

Come alcuni di voi (ma non molti, immagino) sapranno, il Giappone è una delle poche democrazie liberali al mondo in cui ancora oggi è in vigore la pena di morte, dato che quest’estate – dopo appena un anno – è stata interrotta la moratoria nell’applicazione della pena capitale voluta dal nuovo governo.

Il Giappone negli ultimi anni aveva visto un aumento considerevole del numero di esecuzioni annue; giusto per dare due numeri, solamente nel 2008 le condanne alla pena capitale sono state ben 17, 2 in più del precedente “record”, che risaliva al lontano 1975. Questa continua escalation nel numero di esecuzioni sembrava essere stata arginata tramite la sopracitata moratoria, voluta dal nuovo governo dopo le elezioni che si sono svolte nell’estate del 2009, ma purtroppo questa ha avuto vita breve ed è stata interrotta all’inizio di quest’estate.

Le cose che più colpiscono di tutta la vicenda sono il senso di indifferenza che la popolazione nipponica ha mostrato nei confronti della cosa e l’altissima percentuale della stessa che si dichiara favorevole alla pena di morte, circa l’80%. Un dato che onestamente nel 2010 (quasi 2011 ormai) da un paese come il Giappone non mi sarei mai aspettato. Discutibili, a mio avviso, anche le modalità secondo le quali vengono eseguite le esecuzioni: tutte per impiccagione, avvertendo il detenuto il giorno stesso ed i familiari solo successivamente, a fatto compiuto.

So che questo è un tema molto difficile da trattare, ma mi sentivo in dovere di farlo. Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno e gradirei che pensaste bene a cosa scrivete prima di commentare, evitando di scrivere sciocchezze e cercando di capire quanto questo argomento sia spinoso.

[Fonte: Yahoo.com][/SPOILER]

Ditemi voi se può andare, nel caso lo metto come bozza e lo programmiamo…
Ne avevamo parlato io, akito ed Anna via MP.