Questo capitolo lo ho odiato. Andiamo per punti.
-La storia del Susanoo eremitizzato è stupida e senza senso, se non si sa gestire un personaggio si evita di introdurlo invece di fare a pezzi quella che è stata la logica del manga finora per permettere ai protagonisti di combatterlo. Perchè c’è una bella differenza tra quando Sasuke usava il sigillo maledetto e ora, nonostante ciò che dica Orochimaru. Nel primo caso Sasuke aveva in pratica preso a prestito l’abilità innata di Juugo, in questo caso non si capisce come Juugo passa chackra eremitico a Sasuke (senza neppure toccarlo tra l’altro) e quest’ultimo, senza nessuna abilità propria nel gestire chackra eremitico, lo usa per costruire Susanoo.
-Vogliamo parlare poi di Orochimaru e Tobirama che elogiano Sasuke e Naruto senza motivo? A parte che Kishimoto dovrebbe imparare che dire o far dire a qualcuno “personaggio X è forte/figo/carismatico/simpatico/intelligente” non rende personaggio X forte/figo/carismatico/simpatico/intelligente, si deve mostrare questa caratteristica, ma poi onestamente? Madara e Hashirama? Seriously? Mettiamo a confronto ninja megaleggendari che hanno cambiato il mondo stesso attraverso le loro azioni con un cretino che va avanti a cloni e rasengan e un tizio che si stava facendo sconfiggere da Danzo e che è stato manipolato/raggirato/sfruttato da praticamente chiunque?
-Sì vabbè Hashirama è la versione farlocca nel mondo narutiano di Martin Luther King, l’avevamo capito. Se il capitolo scorso mi era rimasta indigesta la questione di condividere i ricordi attraverso l’abilità degli Yamanaka ora ne stiamo abusando. A parte che devo ancora capire di che camperebbero i ninja se non ci fossero guerre, il messaggio è chiaro non serve ripeterlo un capitolo sì e l’altro pure. Tra l’altro a me sembra andare contro le precedenti azioni e parole di Hashirama ciò che lui dice in questo capitolo.