Reply To: A proposito di…Dio!

#940336

Hai travisato le mie parole.
Il dialogo tra un credente e un ateo sull’esistenza di Dio è impossibile perché…è impossibile, si basano su due visioni del mondo inconciliabili; non prenderla come un attacco ma alla fine si risolve in un:

“-Dammi una prova che Dio esiste.
-Dammi una prova che Dio non esiste.”

E non puoi negarlo.
Non trovo tali discussioni fastidiose, ma inconcludenti perché si va a parlare del sesso degli angeli.
Ma sono affascinanti se basate su un diverso punto di vista e analisi che entrambe le visioni possono accogliere.

Esempi:
-Perché la gente crede? E perché crede proprio in quella divinità?
-Come mai con il passare dei secoli si è passati dal politeismo al monoteismo?
-Che rapporto c’è tra le diverse società e i suoi dei?

Questi sono tipi di discussioni interessanti e a cui atei e credenti possono dialogare senza arrivare a quelle fatidiche due domante inconcludenti.

Ma non dirlo a me, se vuoi apriamo un thread sulla storia delle religioni dove poter parlare tranquillamente di queste cose che sono interessantissime, ma che poi non mi tocchi leggere “visto, avevo ragione io, il cristianesimo deriva da favolette antiche, dio non esiste!”, perché non sarebbe quello il senso della discussione. Come quelle domande che tu mi hai posto come esempio non c’entrano nulla con il senso di questa discussione. Non so se mi sono spiegato bene, altrimenti non so come spiegarti che ho compreso ciò che intendi, e non l’ho preso come un attacco personale, ci mancasse altro.

Stai parlando di un fenomeno fisico, chimico e biologico spiegabile ed osservabile. Ti faccio un altro esempio: spiegare ad un cane la prospettiva è come spiegare ad un uomo eternità ed infinito, non ha un cervello sufficientemente rapido e potente per capire così tanti dati.

Esperienze ed emozioni in merito alla fede sono falsate dalle proprie speranze ed aspettative: guardare una nuvola e vederci una pecora non fa si che quella sia davvero un ovino. Vedere in una pozza il volto della madonna non significa che sia veramente così.

Infine: prima di cercare di convincerti che qualcosa la cui esistenza non è provabile (ma nemmeno ipotizzabile) non esista bisogna che mi si provi che effettivamente esiste o potrebbe esistere, non ha senso negare che non esista un’asino che vola finchè non si vede una sagoma definita in cielo 😀

———- Post added at 21:35 ———- Previous post was at 21:33 ———-

Spero non ti stia riferendo a me, mica si può negare di esprimere il proprio pensiero, anzi, più conosco della fede e più ne capisco le ragioni (e più mi ci allontano) 😀

Ma tu che ne sai di tutte queste cose? Le hai mai provate sulla tua pelle da poter dire con certezza che sono solo concetti alterati dalla mente di gente illusa? Oppure ti basi su ciò che hai letto da qualche altro filosofo tipo Marx perché va di moda da poco più di un centinaio di anni e lo ripeti a pappagallo come se fosse la verità assoluta?

Infatti ho chiarito che non mi riferivo a te né a Querion.