Fa piacere che la nostra cultura, (e quella mediterranea in generale), venga presa come spunto per questa saga!
Il cosmopolitismo è sempre stato uno dei cardini di One Piece. Il (come lo definisco io :asd:) è reso possibile proprio dalla commistione di culture diverse. Da profano della sociologia giapponese, ho sempre pensato che lo straordinario successo raccolto in patria da quest’opera sia intrinsecamente legato al fatto che le ideologie al suo interno espresse si distanzino molto dal modo di pensare classico nipponico e attingano, invece, a piene mani dal mondo occidentale, creando per il lettore medio del Sol Levante, quindi, un fascino esotico e originale.
Se pensi a Naruto e Bleach, per citare gli altri due cosiddetti “big” dello Shonen Jump, noterai subito come le ambientazioni e le trattazioni siano molto orientali e orientaleggianti (creando in noi europei il fascino dell’esotico e dell’originale).
Ripeto, queste sono mie supposizioni da pensatore e osservatore occidentale. È dunque possibile che si tratti solo di un mucchio si scemenze. Sarebbe pertanto bello ascoltare l’opinione in proposito di più attenti conoscitori della società giapponese. In questa comunità qualcuno ce n’è, mi sembra (anche se magari è più attivo nel blog che nel forum).
P.S.: ovviamente sono interessato alle opinioni di tutti. Se la discussione dovesse ricevere un buon seguito, si potrebbe anche aprire un topic apposito, confrontando magari le caratteristiche delle varie opere e cercando di capire le motivazioni che portano alcuni manga a riscuotere più successo in Europa rispetto a quanto avviene in Giappone o viceversa. 😀