Nel nostro calcio manca questa base,le nostre primavere sono un vivaio per scoprire nuovi talenti in base alle loro abilità individuali e non in base al loro gioco di squadra,quindi quelli che vengono scelti per giocare in prima squadra è come se dovessero imparare a giocare a calcio cosa per altro non facile visto che anche nei club più importanti non sono più abituati a giocare da squadra…
Eccoci. QUESTO è il punto. Ero di fretta, e non ho toccato questo punto, ma che ovviamente, è fondamentale! Faccio l’esempio stupido e banale, detto e ri-detto: Il Barça. Non è che tutti quelli della cantera sono dei fenomeni, come si potrebbe credere. Jeffren, attaccante, è al livello di Matri secondo me. Non un fenomeno. Ma giocando con il 4-3-3 da quando ha tipo 11 anni, sa già collocarsi discretamente in prima squadra. Ed in questo modo, è come se giocasse nel Barcellona B, con la differenza che ci sono Iniesta e Xavi a dargli i palloni. E’ come a scuola. Gli insegnanti ti preparano ad andare in una scuola superiore. Si impara piano piano, per poi riuscire ad inserirsi in un contesto di maggiore difficoltà. Qui invece, è come se dessero un foglio bianco, e chiedessero “fammi vedere cosa sai fare. Se sei bravo, vieni in prima squadra”. Bisogna ri-organizzare davvero tutto il concetto di settore giovanile. So che non è facile, ma è ormai da 3-4 anni che si parla di questo. Mi piacerebbe vedere qualcosa muoversi.
E uno come Mourinho, criticato da molti, lo stava facendo. Crisetig, 17enne, ha esordito in prima squadra ed era stato aggregato alla prima. Come Natalino. Ora c’è Merkel, del Milan e il difensore della Fiorentina, non ricordo il nome. Francamente, troppo pochi.
EDIT: Bravo Pupi, non avevo letto il tuo messaggio. Mi hai anticipato, dicendo le stesse cose 😀
P.S: Se avete Zattoo, vi consiglio di cercare il canale RSI LA2. Tv svizzera. Fanno sempre vedere una partita il martedì e il mercoledì. Ovviamente, commento in italiano 🙂 Questo perchè so quanto possa fare schifo la qualità dello streaming…