io intendevo dire, che Sasuke avrenne potuto con quel sigillo preparare la tecnica, che bisognava attivare in qulache modo (un pò come Minato che bisognava “attivare” nella testa di Naruto).
Mentre tu ipotizzi il sigillo di Manda già ipnotizzato, la mia ipotesi è che ad essere sigillata sul braccio, sia stata la tecnica del richiamo stessa, pronta ad essere utilizzata in qualunque momento.Credo che il chakra necessario non fosse molto perchè quando si usa la tenica del richiamo il chakra genera quei segni, e poichè i segni sono già stati sigillati sul rotolo, la tecnica dovea solo essere attivata. Anche Jiraya con la tecnica di piroconfinamento era riuscito a sigillare in un rotolo l’Amaterasu, o ancora Itachi aveva sigillato l’Amaterasu nell’occhio di Sasuke; insomma esempi di sigillo di tecniche ce ne sono.
Stavo per aggiornare dopo aver trovato una traduzione fatta dal blurry…
la mia ipotesi era effettivamente azzardata…
Dalle parole di Suigetsu si evince che Manda è stato ipnotizzato con un
genjutsu, semplice da eseguire per un Uchica.
Sempre dalle sue parole si evince che manda è stato costretto a far qualcosa…
e cha sasuke ha usato un jutsu spazio-temporale per fuggire in un’altra dimensione
Dunque… usato non implica che sia stato lui ad utilizzare la tecnica… ma solo che è stata sfruttata essa per salvarsi…
Ricordo inoltre che la tecnica del richiamo è un jutsu spazio-temporale
Unendo il tutto si deduce che Manda è stato richiamato… ipnotizzato con Suigetsu dall’uchica (con poco sforzo) e spinto a tornare nella propria dimensione…
Aggiunto ciò alla tua teoria della tecnica del richiamo sigillata nel braccio (il simbolo sul braccio è effettivamente lo stesso del rotolo) con già all’interno il chakra necessario… tutto quadra…
Obiezioni circa il poco tempo? i dotati dello sharingan vedono il futuro…
e le azioni dell’avversario a rallentatore… e la reazione che ha scatenato l’esplosione non è stata così rapida… (in passato kagashi aveva avuto il tempo di utilizzare il suo sharingan ipnotico per dirottarla in un’altra dimensione)