Io non ho mai letto Rashomon, però ho visto il film di Kurosawa. (Li ho tutti, quanto sono belli mammamao! :icon_redface:)
Nello specifico però il film non tratta di Kirisuto, ma dell’omicidio di un samurai e dello stupro della moglie. La cosa magnifica ed innovativa dal punto di vista cinematografico (ma che comunque è in realtà specchio del racconto di Akutagawa) è il fatto che la storia viene raccontata da 4 punti di vista diversi: l’assassino, la moglie del samurai, il narratore, ed infine il samurai stesso attraverso una medium. Scusate la spiegazione ma adoro Kurosawa. :icon_smile:
Comunque ho letto anche Kumo no ito, anche se l’ho conosciuto come La tela del ragno, ed in effetti è proprio un bel racconto. Cercherò di leggere più opere dell’autore, mi hai fatto incuriosire. :sisi:
Sebbene il film di Kurosawa si chiami Rashomon in realtà tratta solo uno dei diversi racconti, ossia “Il bosco”. Per l’appunto la storia di uno stupro in un bosco raccontata da tre personaggi: ognuno riporta una versione diversa (marito, moglie, aggressore) … ripeto diversa … nessuna coincide … dove la verità? :asd:
Anche i racconti “Rashomon” e “Toshishun” sono molto interessanti.:sisi:
Excel … 21 … beh auguri :asd:
:birra: