Ma essendo una trama lunghissima, come minimo ogni protagonista deve trovarsi contro le difficoltà più disparate di volta in volta. E’ così che si scava meglio in un personaggio e gli tiri fuori un sacco di cose.
E’ triste che ognuno debba avere i suoi compiti e non vada mai oltre. Potrei accettarlo in una storia breve, ma non qui. E’ come se non si volesse mai far evolvere la trama (e diciamolo, dopo 2 anni sono tutti uguali… solo Zoro è cambiato ed è più taciturno di prima). A me Sanji piace molto, ma non vorrei vederlo nelle solite situazioni del genere, anzi mi piacerebbe che Oda lo sbattesse contro Doflamingo e che magari lo battesse pure. Rischia serissimamente la vita, se la vede brutta, ma se per una volta si esce fuori dai soliti canoni e non è il capo a dare mazzate al boss di turno sarebbe una gran cosa.
L’attacco frontale, allo sbarco su ogni isola/saga/matassa da sbrogliare/dittatura da abbattere, è certamente impensabile. Sarebbe troppo lineare e semplice (per i nostri). Però se imposti una ciurma con una decina di membri, devi sempre mischiare le carte, ma seriamente.
Bé, per questa parte è inutile dire che bisognerà aspettare: potrebbe anche succedere che ci siano, allo stesso tempo, due fronti importantissimi: salvare Law, (che potrebbe essere catturato da Fujitora) e battere DF. Ad esempio, Zoro e Sanji, per quanto in disaccordo fra di loro, potrebbero allearsi contro uno dei due, rompendo così due cliché allo stesso tempo: un combattimento in coppia, (praticamente mai visto) e un final boss tutto per loro. E’ normale avere il timore che si possa ripetere la sessa scelta un’ulteriore volta, ma questa è una cosa di cui sicuramente si discuterà più avanti. Per il mischiare le carte, stessa cosa: è ancora presto per giudicare.
Tornando al capitolo: e se Doflamingo fosse un adottato da un drago celeste? Così in sostanza viene considerato dragoviano anche se non lo è puramente e si spiega come mai facesse una vita diversa da loro. E magari potrebbe essere l’occasione per mostrare qualcosa di diverso nel solito mondo aristocratico/snob/presuntuoso dei draghi celesti, forse c’è qualcuno con un briciolo di umanità e si fece addolcire dall’immagine di un orfano disgraziato
Potrebbe essere un’ipotesi interessante. Magari divenne compagno di giochi di un povero dragoviano ammalato, che chissà, forse voleva diventare il re dei pirati, e la sua morte fece scattare in DF la voglia di diventare un pirata. :mah: