Reply To: Registi…i più famosi, i più odiati e i più amati.

#936100
Gilles Villeneuve
Partecipante

Di Hulk 1 mi è piaciuto molto il rapporto fra padre e figlio, nel 2 il villain mi è sembrato abbastanza banale, povero e lo scontro finale non mi è piaciuto proprio. Altre cose non le ricordo dato che lo vidi tempo fa.

Bay come intrattenitore è uno in gamba e devo confessare che sono un grande fan della saga di Transformer e il 3 mi è piaciuto più degli altri (ecco, qua mi sfotteranno tutti). Lui ed Emmerich li ho sempre visti come 2 fratelli

Tarantino: talento infinito, forse il migliore a scrivere dialoghi e su questo non ci piove, con Kill Bill si è confermato fra i migliori registi d’azione.
Tuttavia credo che il suo essere un po’ pazzo-un po’ estremo lo porti ad esagerare. Ho visto 5 volte (2 in lingua e tre in italiano) e non capisco come tu possa considerarlo capolavoro. Lo trovo un film con una trama miserissima (un gruppo di criminali organizzano una rapina, qualcosa va storto, s’ammazzano tutti), senza senso o anzi l’unico è la voglia pulp del regista.
Cosa simile con
che crolla dopo i primi 30-40 minuti ottimi. In pratica quando in Francia quell’uomo barbuto nasconde delle persone in casa sua per non farli catturare dai nazisti. Dopo questa parte ci sono dialoghi lunghissimi, troppo tirati. I personaggi sono interessanti, ma è proprio la trama che non mi convince: dare agli sconfitti storici una vendetta mi sembra una scusa per sfogare la propria voglia di sangue, violenza, pulp. Poi 2 ore e mezza sono troppe.
Anche
ha una storia volutamente semplicissima (lo dice prorpio lui negli extra), però ha tante scene spettacolari ed emozionanti, c’è il viaggio, il flashback, più poesia, gran colonna sonora, insomma non mi dà la sensazione che sia solo la base per costruirci un’impalcatura di sangue.
mi sono proprio rifiutato di vederlo (vedi sopra quando esagera, un po’ come Sucker Punch di Snyder).
ottimo.

Kurosawa: ho visto diverse delle sue opere, non tutte perché è un po’ difficile trovarle. Mi piace molto per la umanità (su tutti Dersu Uzala e il rapporto fra i 2), le inquadrature ampie (l’episodio di Sogni con il soldato davanti e i suoi compagni-fantasma dietro che sbucano dal tunnel), il fatto che sappia variare parecchio (da film in costume-storici a drammatici con protagonisti impiegati comunali a noir come Anatomia di un rapimento), i colori sfavillanti in certi film, scene stupende in mezzo ad ampi panorami naturali, ottime scene d’azione, come struttura Rashomon, ecc…
Ho visto i suoi più famosi tranne I 7 samurai e anche i minori danno sempre un messaggio, sono belli e ti lasciano qualcosa dentro