Reply To: Musica italiana

#804169
Anonimo
Ospite

Non sono d’accordo su Ligabue.
Io non sono un suo fan, conosco solo poche canzoni, però secondo me è un signore, e credo che nel suo gruppo ci sia uno dei migliori chitarristi italiani. Quindi mi dispiace ma Ligabue non può stare in quella lista

ma come? Anzi! Ligabue è l’esempio lampante di quello che sostengo!
Uno qualsiasi con una voce mediocre che scrive testi mediocri che suona musica mediocre e che da anni ci ammorba con le stesse sonorità! Eppure l’altra sera ha rienpito uno stadio di persone! Ma questo non vuol dire che sia bravo, anzi, vuol dire solo che un buon prodotto, ma non un artista.

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Per me non è necessario che le canzoni debbano essere di denuncia sociale o trattare determinati argomenti, anche leggeri, o che la musica debba essere di qualità, insomma, questi per me sono tutti elementi che possono influire ma non necessari. Alla fine la musica è arte e l’arte non segue sempre gli stessi standard. Faccio l’esempio della pittura. C’è chi apprezza un quadro per la bravura dell’artista, chi per le emozioni che suscita, chi perché ha anticipato i tempi e una rivoluzione artistica, chi perché gli piace e basta. Non fossilizziamoci dietro a preconcetti. Faccio l’esempio di Guccini che ha scritto canzoni tutte con testi da ascoltare e apprezzare, magari non condivedere ma certamente che fanno riflettere. Potrei dire lo stesso e anche di più per Gaber, tanto per dirne un altro, o ancora di più per De Andrè o Rino Gaetano. Però a livello musicale non sono gran che, con canzonette tutte simili una all’altra… Poi si possono prendere ad esempio gli Elio e le storie tese che a livello musicale sono eccezionali ma i testi sono spesso demenziali e senza senso, anche se a volte la loro ironia ha uno scopo preciso ma insomma credo nessuno li ascolti per quello che dicono ma casomai per come suonano… Insomma, non mettiamo paletti all’arte e lasciamo che si esprima, poi saremo noi a metterci i nostri gusti e preferenze per giudicarla. Certo, se prendiamo Gigi D’Alessio casca l’asino e non capisco proprio da quale punto di vista lo si possa apprezzare… Ma criticare Vasco Rossi o Ligabue solo perché commerciali accostandoli a D’Alessio mi pare eccessivo!!! In fin dei conti svettano sui tanti. Certo, i Litfiba per dirne uno ad esempio sono su un altro pianeta. Ma non esageriamo con queste critiche…

Questa penso sia la cosa più ridicola che io abbia mai letto! ahahaha, cioè secondo te nella musica i testi vanno bene anche se non sono di valore e sostieni che nella musica, LA MUSICA può anche non essere di qualità?
Ma questo è assolutamente assurdo!
E poi chi ha parlato solo di testi di denuncia, quello che bisogna premiare è il testo di spessore! Quello che fa veramente riflettere, non quelle cialtronate con la rimettina carina e il ritornello orecchiabile(e neanche sempre!)
Poi…Elio….Elio secondo te fa i testi a cavolo? Le canzoni di Elio e le storie tese SONO I TESTI! c’è gente su internet che si ammazza per analizzarli e trovare ogni piccolo riferimento e pieno di queste cose! Messaggi scritti al contrario, citazioni di cantanti sconoscuti al pubblico, citazioni cinematografiche, il testo per Elio e le storie tese è il cuore della canzone, oltretutto sono musicalmente mostrosi!

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Mi pare che la contrapposizione non sia tanto fra muica pop e quella alternativa, ma fra cantanti che fanno il loro mestiere per guadagnare e quelli che lo fanno solo per una passione smodata per la musica… Non necessariamente però la musica “commerciale” deve essere bollata come brutta e insignificante, non è così e non sarebbe giusto…
La signora Laura Pausini l’avete proprio bistrattata… Eppure non si può dire che non sia una bravissima cantante, sempre premiata sia in Italia sia all’estero… Ok canzoni con i soliti temi banali, magari nemmeno scritti da lei, ma all’ascoltatore non sempre interessa ciò (forse anche giustamente)… Ligabue, lo ammetto con fatica, ha una bella voce, suadente e perfetta per il genere di canzoni che canta, e posso capire che le ragazzine sbavino per lui… Con ciò voglio dire che bisogna riconoscere un po’ di valore alla musica commerciale, almeno a quelle che meritano veramente… Non per forza il testo di una canzone deve essere impegnato, non mi risulta sia una caratteristica necessaria…

Concludendo dico solo che io nel mio ipod ho pochissimi brani di lingua italiana, e che rispetto alla varietà delle canzoni che si sentono in radio negli altri Paesi siamo messi male, ma salvo comunque alcuni artisti italiani “commerciali” come Zucchero, Elisa e i Baustelle… Il binomio musica che sente alla radio = schifezza commerciale non può valere sempre e a prescindere…

ma ti sei risposto da solo!
Un cantante(in generale) a cui scrivono un testo, o che fa musica mediocre, perchè dovrei apprezzarlo? perchè? Perchè fa dei bei testi? No. Perchè fa della bella musica? No. E allora? Che resta? Resta l’esibizione Live ma quella è solo il risultato proveniente dalle prime due!
Che senso ha dire che un cantante è oggettivamente bravo…e poi dire che i suoi testi sono mediocri e che fa musica ripetitiva?
Se non sa nemmeno fare questo che me ne faccio?