secondo me l’europa in generale, è in difficoltà difronte a questi paesi….
l’italia paese politicamente molto antico e statico più di altri, soffrirà sempre un pochino in più….lo stato non fa niente se non amministrare(se stessi) ed è tutto lasciato alllo spunto singolo dei privati…
va detto cmq che ad un paese vanno applicate, le stesse regole della microeconomia nello specifico al ciclo di vita di un prodotto ad esempio…
quindi si deve tenere conto che in questo ciclo di vita ci sono le fasi….noi stiamo attraversando una fase di declino perchè siamo più vecchi….i paesi emergenti vanno col vento in poppa(economicamente e demograficamente)….sicuramente hanno un potenziale superiore al nostro(economiche, perchè devono ancora scoprire molto, e demograficamente, perchè non ci sono le condizioni di vita e l’agio che rallentano i paesi occidentali)…. come la russia e gli stati uniti di tanti anni fa…oggi questi due paesi sono letteralmente sotto scacco della cina, che li ha praticamente “usurati”, nel senso che si sono accollati i loro debiti, in cambio di tutto quello che sappiamo, l’india è meno “colonialista” lavora su se stessa, e sicuramente da paese del terzo mondo è destinata ad avere una posizione assolutamente dominante.
ma prima o poi rallenteranno e si fermeranno, e si troveranno ad affrontare i nostri stessi problemi….hanno il vantaggio di guardare a noi e non ripetere i nostri errori…
la cina mi spaventa di più….e demograficamente ha già preso seri provvedimenti per fermare la loro crescita….
in conclusione
situazione preoccupante ma non catastrofica….troppa matematica in questo scenario….