stili di vita

  • Questo topic ha 55 risposte, 34 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni fa da Ran Mao.
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  • #771140
    Shishimaru
    Membro

    si,positivamente quelli che cogliono ogni buona sfumatura. sono una persona migliore,più determinata e meno vuota grazie agli autori dei vari manga che hanno dato ai loro personaggi,finti,di fantasia,sentimenti veri.

    #771147
    lazzapeppers
    Membro

    si,positivamente quelli che ogni buona sfumatura.

    tu coglioni?!

    [SPOILER]:asd::laugh:[/SPOILER]

    #771187
    Dani
    Partecipante

    Penso che influenzi nel bene e nel male quelle persone che non hanno un carattere ben definito e che possiedono una grande sensibilità.Per tutti gli altri può essere uno spunto come i film o le canzoni dove ti rendi conto che potresti e dovresti fare le cose in un certo modo ma alla fine continui per la tua strada.In teoria si può cambiare ma ci vuole veramente una grande forza d’animo per farlo e a volte non è sufficiente neppure quella.Personalmente mi piace leggere gli shonen perchè sono in un certo modo “utopici” non tanto per le ambientazioni,e mi pare ovvio,ma per il fatto che spesso si vede il protagonista che riesce non solo a migliorare se stesso ma anche il mondo intorno a lui cosa che nel mondo reale è praticamente impossibile visto che l’unica regola imperante è accumulare più soldi e più potere a scapito degli altri.

    #771823
    Querion
    Membro

    Penso che come ogni cosa ci possa colpire (dipende dal momento, dal nostro carattere e dalla stessa situazione) ci può far riflettere su alcune cose. Ma cambiare è impossibile se non lo vogliamo noi stessi.

    Per renderlo semplice: così come un fumatore non smettera di fumare se non lo vuole lui, un ricco avido non diventerà generoso se non vuole cambiare.

    Alcune opere, fatti, persone ed eventi possono darci una spinta da una parte o dall’altra.
    Una persona che è alla ricerca di spiritualità può essere influenzata dalla lettura (ad esempio) della Bibbia, del Corano o di altri testi sacri.
    Una persona che cerca altro oltre alla normale routine e magari vorrebbe fare del bene potrebbe aver visto nella tragedia di Haiti una scusa per partire e agire da volontario.

    Di norma nulla di esterno, tranne l’educazione ricevuta all’infanzia e l’esperienza accumulata, può farci cambiare. E’ sempre un lavoro interno.

    #771824
    Redazione
    Amministratore del forum

    Beh, personalmente io sono stato influenzato, tuttavia non so dire se in bene o in male, dato che il personaggio che mi ha maggiormente influenzato con i suoi modi di fare è stato Jiraiya XD

    [SPOILER]Beh, di certo se finisco così potrò affermare con certezza che mi ha influenzato positivamente XD
    [/SPOILER]

    #777222
    De-
    Partecipante

    Io penso che possa indirizzare verso nuovi punti di vista, in particolare per quanto riguarda gli avversari che i protagonisti si trovano ad affrontare. Mi spiego, molti dei “cattivi” hanno una storia alle spalle che si può dire ne giustifichi la malvagità: Gaara in possesso di un potere che non ha mai chiesto si ritrova perseguitato dalla sua stessa famiglia al punto di chiudersi in un guscio di odio ed omicidi, Sasori e Orochimaru vedendo mancare i propri genitori iniziano a correre dietro a cose come l’immortalità ecc, a Sasuke pure, straziato dalla perdita della famiglia, prende il pallino della vendetta, e infine Nagato, che vuole creare guerra, distruzione e paura solo per i suoi ideali di pace(un po’ distorti ma infondo sempre la pace voleva). Quindi può secondo me fare riflettere…io che cosa avrei fatto al loro posto? Avrei condotto una vita all’insegna del bene? La loro è veramente cattiveria? Infatti spesso nel manga c’è la proverbiale conversione dei cattivi alla fine. Bona lè, ho finito,scusate la pesantezza!

    #787585
    Ichigo94
    Partecipante

    secondo me positivamente soprattutto dalle idee di jiraia….

    #787664
    RufyMugiwara
    Membro

    questo delle influenze che i manga come naruto o OP (cioè manga in cui vi è una caratterizzazione psicologica dei personaggi e che alle spalle hanno determinate storie…insomma no dragon ball che è bene vs male) possono avere sul lettore è una questione a mio parere molto complessa: non credo si possa parlare nè di influenza positiva o negativa, nè tantomeno di alcuna influenza; l’uomo di natura è portato a pensare alla realtà e logicamente ponendoglisi davanti alcuni personaggi o alcune situazioni riguardanti idee sulla vita il lettore, per quanto capisca di trovarsi solo davanti a invenzioni formati da un pò di inchiostro, è costretto a ragionarci per trovare una propria visione di quell’aspetto dell’esistenza; alcuni poi possono pensarci appena 3 secondi e lasciar perdere, nn considerando importante quel ragionamento, altri possono invece fermarsi anche ore (come me) a pensare a determinate cose, ma in generale tutti siamo influenzati dalla lettura di una manga così profondo come è naruto; ma parlare di influenza positiva o di influenza negativa nn credo sia possibile; nn solo perchè è impossibile determinare il positivo o il negativo, ma proprio perchè essendo manga e molto lontani dalle realtà, la lettura può portare solo ad una riflessione astratta sui concetti proposti, senza portare ad una reale conoscenza pratica delle cose: la conoscenza teorica è già fornita dalla società; il discorso sulla guerra riguardante itachi o nagato è una valore già presente nei precetti morali generali di questa epoca, e nel manga vi è solo costruita una storia, in cui la persona nn si può identificare perchè assolutamente lontana dai canoni della realtà…lo stesso comportamento di Itachi e soprattutto di Jiraya, a mio parere i due personaggi meglio riusciti di questo manga e di certo quelli che più di tutti esprimono una determinata visione della vita (in particolar modo Jiraya, Itachi più che esporre una propria concezione della realtà attraverso pensieri come l’Ero-sennin, la espone attraverso le sue azioni, ed appunto perchè nn riscontrabili nella realtà, il senso che vogliono trasmettere perde un pò di valore) sono solo l’inizio il punto di partenza per una personale riflessione: lo stesso Jiraya, dopo Itachi il mio personaggio preferito, esprimere un grande ideale nel momento della sua morte, quello della fiducia in naruto e il nn arrendersi mai, ma sempre legato alla storia, come è inevitabile che sia: quindi il manga porta ad una riflessione personale senza influenzare realmente il lettore (ad esempio io nn posso condividere i concetti finali della morte di Jiraya, perchè nn trovo un possibile riscontro nella realtà; cmq la sua morte mi ha fatto pensare per 2 giorni al concetto di speranza e di come dovrebbe essere la morte di una persona)…ora sto un pò tanto esagerando e complicando il discorso; in sintesi voglio dire che il lettore davanti una manga è portato a pensare perchè si trova davanti a pensieri altrui, ma il manga nn può influenzarlo nè positivamente nè negativamente perchè le situazioni descritte nel manga sono completamente impossibili nella nostra realtà; eppure l’esposizione di concetti rimane e il lettore è portato a ragionarci sù, e per quanto il manga possa influenzare il pensiero finale del lettore, proprio a causa dell’irrealtà del manga, il concetto espresso dal lettore alla fine del pensiero sarà solo suo personale e per questo impossibile da giudicare dal punto di vista del “giusto o sbagliato”…insomma il manga è uno spunto per un pensiero…ed ora voi direte: “grazie al cielo ha finito!!!”:asd:

    #810776
    stucas
    Membro

    Ma che devono influenzare………

    #812545
    Ran Mao
    Membro

    Ci sono persone impressionabili e che si lasciano suggestionare da tutto e tutti, quindi mi sembra logico che in qualche modo un personaggio (soprattutto se protagonista o antagonista) possa essere d’ispirazione in alcuni comportamenti, per fare un esempio stupido ci sono persone che da quando leggono Naruto finiscono le loro frasi ad effetto con un dattebayo d’ordinanza.
    Poi c’e un’altra tipologia di lettore, quello che si impersonifica cioè ha avuto in comune con un dato personaggio delle esperienze che possono passare dalla delusione d’amore alla perdita dei genitori.

    #625279
    Caius Iulius
    Partecipante

    Certo, a volte invidio certi stili di vita: il ricercato presunto assassino ma in realtà innocente (Itachi), l’uomo che è diventato un Dio e che deve lottare per portare e ottenere quella che lui crede giustizia (Pein), c’è un certo romanticismo nello stile di vita di molti personaggi !!!

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