- Questo topic ha 55 risposte, 34 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 5 mesi fa da
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si vabbe i jap sono un pò cosi,quindi salvo il mio lavoro ma non mi interessa se perdi il tuo,purtroppo è cosi anche da noi
si ma questa filosofia te lo insegna solo naruto…
il manga ti fa vedere ke x diventare forte e perseguire i tuoi scopi devi fregartene degli amici –> vedi sasuke
oppure ke x sanare il proprio dolore bisogna distruggere ciò ke l’ha generato (e ke così nn si avrà mai fine…)
ti do ragione….ma sta all lettore quale strada prendere e quale non prendere^^
ti do ragione….ma sta all lettore quale strada prendere e quale non prendere^^
infatti…sperando ke il lettore abbia la giusta maturità x capire qual’è quella giusta…
be secondo me si…basti pensare ai cosplay…anke se può anke essere ke esista gente malata ke va in giro x la città ad ammazzare la gente xke solo csì sisente viva….gaara prima della versione shippuden
secondo voi lo stile di vita dei vari personaggi di naruto influenzano in qualche modo il lettore, data la sua grande popolarità e diffusione?
no,non vedo come leggere naruto possa influenzare una persona oltre il dire “rasengan” prima di dare un amichevole spintone ad un amico o cavolate simili
no,non vedo come leggere naruto possa influenzare una persona oltre il dire “rasengan” prima di dare un amichevole spintone ad un amico o cavolate simili
questo è il tuo caso…ke magari 6 1persona abbastanza normale…c’è gente ke invece di limitarsi a “rasengan”, fa cm dice aron (mai sentiti di americani ke fanno certe robe?allora accendete la TV)
be secondo me si…basti pensare ai cosplay…anke se può anke essere ke esista gente malata ke va in giro x la città ad ammazzare la gente xke solo csì sisente viva….gaara prima della versione shippuden
io la penso cm lui…
si, penso che i personaggi influenzino chi segue il manga, ma non tutti. Naruto(manga non il pg), ogni suo personaggio rappresenta un determinato aspetto della vita/natura umana…credo che ciò porti a riflettere e dunque arrivare a delle conclusioni che più o meno ti cambiano, quindi penso che sia difficile non rimanerne coinvolti…poi ovviamente non tutti lo leggono con intenzione di riflessione ma anche solo per svago….
credo che abbia influenzato (nel bene e nel male) quei lettori, principalmente prima dei 14-15 anni, che non avevano ancora un carattere e una personalità ben definita, che è stata magari modificata nelle sue sfumature, non nella “sostanza”.
Sarà una risposta banale,ma a me ha dato modo di riflettere su molte cose,anche di maturare interiormente se mi è concesso dirlo.
Quando parlo di Naruto a i miei amici dicono che mi brillano gli occhi e che quando leggo il manga ci metto tutta me stessa come se stessi vivendo io in qualche modo le esperienze dei personaggi.
Non lo dicono con l’intento di sfottermi,anzi sembra che siano contenti per me.
Forse sarò esagerata,ma questo non mi è mai successo con nessun’altro manga o racconto e io penso che questo sia significativo.P.S:spero di non aver scritto cavolate ai vostri occhi.
Come diceva Oscar Wilde, l’Arte non può cambiare la realtà. Un fumetto non può dare modelli di comportamento ne influenzare una persona normale.
Tutti hanno dei modelli validi che imitano (a parte quella moltitudine di idoli che ahinoi ci siamo creati), non vedo perchè lo stesso non possa valere per un manga…magari non per una persona matura ma per un adolesente?
Idoli e personaggi sono una cosa, modelli di comportamento sociale un’altra.
Una cosa è dire “Gaara è un figo” un’altra e prenderlo come modello di comportamento (normalmente persone vicine alla sfera familiare, padre e madre, che ci danno limiti da superare e ci introducono alle regole sociali).
Qualora si venisse influenzati da persone inesistenti e irreali non ci troviamo di fronte a persone normali.A livello più pratico, come direbbe Totò: “ma mi faccia il piacere”
Idoli e personaggi sono una cosa, modelli di comportamento sociale un’altra.
Una cosa è dire “Gaara è un figo” un’altra e prenderlo come modello di comportamento (normalmente persone vicine alla sfera familiare, padre e madre, che ci danno limiti da superare e ci introducono alle regole sociali).
Qualora si venisse influenzati da persone inesistenti e irreali non ci troviamo di fronte a persone normali.A livello più pratico, come direbbe Totò: “ma mi faccia il piacere”
Dietro ogni opera c’è anche un autore;e questi può decidere di trasmettere attraverso il suo lavoro,
la sua conoscenza,la sua esperienza di vita e la sua filosofia.Ma non può influenzarti.
Se leggi Berserk non diverrai un barbaro con lo spadone
Se leggi One Piece non diverrai improvvisamente un anarchico che va con gli amici in cerca di avventura.
Un fumetto, un libro, un’opera d’arte ti può far sorridere, impressionare, divertire, riflettere.
Semplicemente l’Opera, verrà filtrata attraverso le nostre esperienze e, se l’autore e bravo e noi ne siamo in grado, ci permetterà di riflettere.
Ma un fumetto, un edificio, un’opera d’arte non possono far cambiare le persone ne influenzarle nella costruzione della propria identità se non in casi di malattie mentali.
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