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Tuttavia, riguardo al cliché della principessa, c’è un’altra cosa da notare. Finora ogni principessa è apparsa solo in un paese in cui è presente un’arma ancestrale: Bibi ad Alabasta con Pluton, Shiraoshi a FI con Poseidon, e resta solo la terza…. a questo punto, date le premesse, sembra più che legittima un’altra ipotesi che avevo fatto, quella del legame di Rebecca con Uranus. E’ ancora presto, è vero, ma pare che Oda voglia sbrigare la faccenda prima di affrontare il “grosso” (Marina, Imperatori, Rivoluzionari, Governo Mondiale). In tal senso si può anche eliminare la parola cliché, perchè il numero delle principesse sarebbe strettamente calcolato e il loro legame con la storia e le armi ancestrali giustificherebbe tutto… ovvero la loro presenza e il loro legame con Rufy non sarebbe solo una ripetizione tipica di One Piece, ma un pezzo fondamentale della storia stessa, dell’orchestra che One Piece è. In tal senso la figura di Rebecca sarebbe non solo giustificata, ma anche .
E se Doflamingo fosse già in possesso dell’arma ancestrale? Forse è per questo che si è interessato a Dressrosa divenendone il re: potrebbe essere il suo asso nella manica.
Riguardo le miniavventure:
È vero che Oda si dilungato fin troppo allungando il brodo per delle mini-avventure che forse sarebbero potute essere contenute in metà delle cover, ad ogni modo non le ritengo proprio inutili. Gran poche mini-avventure hanno così tanti collegamenti con la storia attuale: Caribo incontra Jinbe, la base G-5, un sottoposto di Kaido e ora prende le sembianze di un rivoluzionario locale (che però potrebbe avere contatti più in alto se capite con chi intendo). Quindi, dal punto di vista dei contributi alla trama principale, non sono così scarse come sembra e continuo a pensare che quelle di Ace e Gedatsu siano ben peggiori.
Per quanto riguarda i rapporti di forza: io non ho mai considerato Caribo debole. Non bisogna confondere il suo carattere codardo e strampalato con quello che potrebbe veramente fare in combattimento. Per Scotch, d’altra parte, non sappiamo che grado abbia all’interno della ciurma di Kaido e haki o non haki, i possessori di rogia hanno sempre dimostrato di potersela cavare impegnandosi… La parole di Pekoms saranno servite a qualcosa…
personalmente, credo che oda abusi un po troppo dello schema “bella ragazza in difficoltà e bisognosa di aiuto”(e che ovviamente rufy aiuterà)….
ripeto, non sto dicendo che è una brutta scelta, ognuno ha i suoi gusti, ad altri piace a me non molto…preferisco invece, quando oda esce dagli schemi (come la saga della prigione ad esempio.)….
———- Post added at 16:10 ———- Previous post was at 16:08 ———-
concordo con cesar, per quanto riguarda le miniavventure…non sono straordinarie, ma nemmeno da buttare via.
tuttavia ho trovato “strana” la gestione dei “livelli di forza”…miniavventure
aspettiamo a dire che sono strani i livelli di forza presentati nelle mini avventure perché di Scotch non sappiamo niente. ancora non sappiamo come era andato a finire lo scontro tra lui e x-drake quindi aspettiamo il prossimo capitolo per vedere la sua reazione. sicuramente per essere un guardiano di una delle isole di kaido tanto debole non è, sperò che nei prossimi capitoli anche in queste mini avventure si arrivi ad un punto di svolta che magari coincide con i fatti di dressrosa o magari con il reverie che si sta per tenere
miniavventure.
Ricordiamoci che Caribou ha una taglia da 210 milioni mentre Coribou da 190. E’ vero che la loro taglia è “pompata” dalla loro foga omicida ma per essere riusciti ad arrivare nel nuovo mondo non devono essere scarsi.
Inoltre quella che Oda ci mostra è solo un’immagine, nel prossimo capitolo potremmo anche vedere Caribou che chiede pietà.:bowdown: :bowdown: :bowdown:Riguardo le miniavventure:
È vero che Oda si dilungato fin troppo allungando il brodo per delle mini-avventure che forse sarebbero potute essere contenute in metà delle cover, ad ogni modo non le ritengo proprio inutili. Gran poche mini-avventure hanno così tanti collegamenti con la storia attuale: Caribo incontra Jinbe, la base G-5, un sottoposto di Kaido e ora prende le sembianze di un rivoluzionario locale (che però potrebbe avere contatti più in alto se capite con chi intendo). Quindi, dal punto di vista dei contributi alla trama principale, non sono così scarse come sembra e continuo a pensare che quelle di Ace e Gedatsu siano ben peggiori.
E’ proprio questo motivo che rende queste miniavventure un grosso flop.
Nonostante vi fossero un sacco di collegamenti tutti interessanti, le vicende sono state gestite male da Oda.
E’ la classica situazione in cui una cosa ha del potenziale e non viene sfruttato minimamente.
E molte volte in queste sitazioni capita che il prodotto che viene fuori sia più brutto del previsto, nonostante avesse una solida base di partenza (proprio come sta capitando ora con queste miniavventure, a mio avviso).In ogni caso, in generale nei siti leggo che hanno stancato più che abbondantemente.
Io parlavo del concetto di principessa odiata dal popolo, non di Rebecca in sé.
Non offenderti, ma forse cerchi qualcosa di troppo specifico. Come esempio vuoi anche uno che ha fatto il gladiatore?
Di personaggi mal visti all’interno di un manga, ma essenzialmente positivi ce ne sono a bizzeffe. Di donne tanto al chilo, basta pensare ai mille personaggi rudi ma dolci dentro (hanno pure un nome specifico ma non mi interessa cercarlo) solitamente disprezzati dagli altri personaggi del manga.Inoltre non mi sembra proprio un antieroe… è un personaggio presentato come buono e l’unica cosa negativa che ha fatto è stato tentare di uccidere Luffy, ma solo per disperazione… E comunque non è questo fatto a renderla invisa a coloro che vivono a Dressrosa. Ma è solo la mia opinione.
Anche Ken è un personaggi positivo, ma si dice porti sfortuna e la gente sta lontana da lui.
Naruto stesso è un buono, ma la gente del villaggio lo schifava.
E potrei andare avanti.E’ un cliché, e non c’è nulla di male in questo, bisogna solo vedere come verrà sfruttato.
Non offenderti, ma forse cerchi qualcosa di troppo specifico. Come esempio vuoi anche uno che ha fatto il gladiatore?
Di personaggi mal visti all’interno di un manga, ma essenzialmente positivi ce ne sono a bizzeffe. Di donne tanto al chilo, basta pensare ai mille personaggi rudi ma dolci dentro (hanno pure un nome specifico ma non mi interessa cercarlo) solitamente disprezzati dagli altri personaggi del manga.Anche Ken è un personaggi positivo, ma si dice porti sfortuna e la gente sta lontana da lui.
Naruto stesso è un buono, ma la gente del villaggio lo schifava.
E potrei andare avanti.E’ un cliché, e non c’è nulla di male in questo, bisogna solo vedere come verrà sfruttato.
Ragionando così qualsiasi cosa è un cliché… Sono i particolari a rendere veramente un cliché quello che è.
Uno scienziato pazzo è un cliché (Caesar Clown), la donna senza scrupoli che fa di tutto per ottenere ciò che vuole è un cliché (Robin e Nami nelle loro prime apparizioni), il concetto stesso di pirata è un cliché trito e ritrito, ma è come lo si tratta a renderlo differente.
L’antieroe concettualmente esteso come lo intendi tu secondo me non è propriamente uno stereotipo. Come hai detto tu una vagonata di eroi Marvel sono antieroi, ma c’è anche da dire che loro stanno in canoni più stretti.
Comunque tornando all’altro discorso io volevo semplicemente capire cosa intendeva colui che ho citato (ora non ricordo chi).
In ogni caso siamo abbastanza OT se ci tieni a continuare a discutere di questo mandami un PM.Fai un esempio perché a me non sembra uno stereotipo :icon_confused:
Letizia, Caterina, Maria Antonietta… è più difficile trovare regnanti che erano amati dal popolo che non trovarne di odiati 😀
Riguardo le miniavventure:
È vero che Oda si dilungato fin troppo allungando il brodo per delle mini-avventure che forse sarebbero potute essere contenute in metà delle cover, ad ogni modo non le ritengo proprio inutili. Gran poche mini-avventure hanno così tanti collegamenti con la storia attuale: Caribo incontra Jinbe, la base G-5, un sottoposto di Kaido e ora prende le sembianze di un rivoluzionario locale (che però potrebbe avere contatti più in alto se capite con chi intendo). Quindi, dal punto di vista dei contributi alla trama principale, non sono così scarse come sembra e continuo a pensare che quelle di Ace e Gedatsu siano ben peggiori.
Per quanto riguarda i rapporti di forza: io non ho mai considerato Caribo debole. Non bisogna confondere il suo carattere codardo e strampalato con quello che potrebbe veramente fare in combattimento. Per Scotch, d’altra parte, non sappiamo che grado abbia all’interno della ciurma di Kaido e haki o non haki, i possessori di rogia hanno sempre dimostrato di potersela cavare impegnandosi… La parole di Pekoms saranno servite a qualcosa…
Il problema è come sono gestite: se anche ci sono più collegamenti ma poi non destano interesse perchè sono noiose le informazioni possono passare inosservate.
Finora ogni principessa è apparsa solo in un paese in cui è presente un’arma ancestrale: Bibi ad Alabasta con Pluton, Shiraoshi a FI con Poseidon, e resta solo la terza…. a questo punto, date le premesse, sembra più che legittima un’altra ipotesi che avevo fatto, quella del legame di Rebecca con Uranus.
Dire che l’ipotesi è ottima sarebbe riduttivo…e se l’entrata alla fabbrica non si trova sotto alla statua…se fosse Uranus a trovarsi lì sotto?Il colosseo sarebbe ancor di più il fulcro della saga…
Se Uranus si trovasse su DressRosa, si spiegherebbe perchè DoFla ha scelto l’isola come suo nuovo regno…perchè altre motivazioni non ne trovoDubito seriamente che soltanto 2 saghe dopo quella in cui abbiamo scoperto Poseidon Oda “sprechi” anche l’ultima arma ancestrale.. Visto che ormai è chiaro che quest’ultima sarà collegata al cielo credo che la vedremo in futuro con il ritorno di Eneru, visto che è andato sulla luna.. Ma vedremo 🙂
Dubito seriamente che soltanto 2 saghe dopo quella in cui abbiamo scoperto Poseidon Oda “sprechi” anche l’ultima arma ancestrale.. Visto che ormai è chiaro che quest’ultima sarà collegata al cielo credo che la vedremo in futuro con il ritorno di Eneru, visto che è andato sulla luna.. Ma vedremo 🙂
io invece appoggio pienamente l ipotesi. In effetti DF ha un almeno uno scopo peraqver conquistato DressRosa e così si potrebbe spiegare il motivo per il quale durante la battaglia di Marineford fosse così interessato ad avere come alleato Crocodile, forse per poter arrivare a conoscenza di qualcosa circa Pluton e le armi ancestrali.
io invece appoggio pienamente l ipotesi. In effetti DF ha un almeno uno scopo per aver conquistato DressRosa e così si potrebbe spiegare il motivo per il quale durante la battaglia di Marineford fosse così interessato ad avere come alleato Crocodile, forse per poter arrivare a conoscenza di qualcosa circa Pluton e le armi ancestrali.
Anche senza tirar fori un’arma ancestrale (davvero, non serve anche questa per una saga che ha già fin troppa carne al fuoco) il vantaggio di aver conquistato Dress Rosa possiamo già intuirlo.
Innanzitutto come Re di un isola del Governo Mondiale ha accesso al reverie e a tutta una serie di vantaggi e immunità che spetta ai re (che si va a sommare a tutta la protezione che già il titolo di membro della Flotta gli conferisce, senza contare il suo essere probabilmente un Nobile Mondiale).
Essere il suo “legittimo” re, fa di Dress Rosa la sua base perfetta. Il popolo lo ama e chiude un occhio di fronte alle stranezze che vi accadono ed è così il luogo perfetto per la sua fabbrica di Smile (con tutto lo sfruttamento che ci sarà dietro).
In più le tasse finanziano i suoi scopi; sapevamo già che Doflamingo aveva bisogno di fondi visto che aveva creato una casa d’aste con quello scopo a Sabaody.
Senza contare poi che la famiglia Donquijote fa parte in qualche modo della storia dell’isola, quindi il motivo per cui Doflamingo ha scelto proprio Dress Rosa potrebbe anche essere simbolico oltre che pratico.
Insomma Doflamingo è dentro una botte di ferro ben congegnata; ha protezione da tutti i fronti, per questo Law cercava di toglierli almeno l’immunità del Governo…Piccola curiosità: ho l’impressione che la storia di Rebecca e del Soldatino ricordi quella de “Il Soldatino Di Stagno”, una fiaba del danese Andersen.
In questa fiaba abbiamo una principessa di carta, Rebecca, di cui si è invaghito/le vuole bene un soldatino di stagno: Mr Soldier (nella traduzione che ho letto lo stesso soldatino diceva di essere di stagno). Al soldatino in questione MANCA UN PEZZO DELLA GAMBA perchè è stato fuso dopo gli altri. Indossano entrambi persino il Chepì -il cappello che sta dritto, per intenderci.
Il cattivo che si metterà tra loro sarà un giocattolo che dalla forma di diavolo -Doflamingo non aveva il soprannome di “Carisma del Diavolo?”.
Nella fiaba abbiamo anche le fate! In realtà ce ne è solo una, ma aiuta il soldatino di stagno alla fine (sempre se si può definire “aiutare”, visto che il suo concetto di far vivere per sempre e felice il soldatino e quello di far morire con lui anche la principessa. Oda, non riprendere anche il finale!!)
Non se qualcuno aveva già postato qualcosa di simile -in caso mi dispiace di non averlo citato.
Piccola curiosità: ho l’impressione che la storia di Rebecca e del Soldatino ricordi quella de “Il Soldatino Di Stagno”, una fiaba del danese Andersen.
In questa fiaba abbiamo una principessa di carta, Rebecca, di cui si è invaghito/le vuole bene un soldatino di stagno: Mr Soldier (nella traduzione che ho letto lo stesso soldatino diceva di essere di stagno). Al soldatino in questione MANCA UN PEZZO DELLA GAMBA perchè è stato fuso dopo gli altri. Indossano entrambi persino il Chepì -il cappello che sta dritto, per intenderci.
Il cattivo che si metterà tra loro sarà un giocattolo che dalla forma di diavolo -Doflamingo non aveva il soprannome di “Carisma del Diavolo?”.
Nella fiaba abbiamo anche le fate! In realtà ce ne è solo una, ma aiuta il soldatino di stagno alla fine (sempre se si può definire “aiutare”, visto che il suo concetto di far vivere per sempre e felice il soldatino e quello di far morire con lui anche la principessa. Oda, non riprendere anche il finale!!)
Non se qualcuno aveva già postato qualcosa di simile -in caso mi dispiace di non averlo citato.
Chapeau. 😀
C’era qualcosa in tutta questa faccenda di vagamente familiare ma davvero non riuscivo a capire cosa, a fare il collegamento. E sì che non stiamo parlando di un racconto semi-sconosciuto!
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