Omosessuali. Cosa ne pensate?

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  • #729886
    Sirrus
    Membro

    Sono stato poco chiaro, ovviamente la seconda

    Perché esiste l’omosessualità? O in termini più generici, perché esistiamo? Non mi sono mai posto questi quesiti per il semplice fatto che sono quesiti che partono da un presupposto sbagliato, o, per lo meno discutibile: il fatto che l’esistenza abbia uno scopo.^^
    Esiste l’omosessualità, punto. Che sia una causa o un effetto non ha importanza. La scienza non da risposte esistenziali, quindi dubito che ci siano ricerche o risposte scientifiche alla tua domanda.

    #729887
    max23
    Membro

    …ora sei un attimo più avanti dai 😀

    Perché esiste l’omosessualità? O in termini più generici, perché esistiamo? Non mi sono mai posto questi quesiti per il semplice fatto che sono quesiti che partono da un presupposto sbagliato, o, per lo meno discutibile: il fatto che l’esistenza abbia uno scopo.^^
    Esiste l’omosessualità, punto. Che sia una causa o un effetto non ha importanza. La scienza non da risposte esistenziali, quindi dubito che ci siano ricerche o risposte scientifiche alla tua domanda.

    Sono completamente d’accordo con te :sisi:

    #729889
    Anonimo
    Ospite

    Scusate ma io non sono d’accordo, questa è una risposta quasi prettamente filosofica.
    Una causa ci deve essere e non è un problema esistenziale di natura spirituale.
    Non esiste una causa? Ok.
    Quindi non esiste nemmeno una causa per la sindrome di down o altre malattie genetiche?

    #729890
    Sirrus
    Membro

    Faccio un altro ragionamento, tanto per.
    Uno potrebbe dire che lo “scopo” dell’eterosessualità è la procreazione, e quindi il proseguimento della specie, la sopravvivenza, e via discorrendo, dando per scontato che la Natura sia un essere senziente con degli scopi.
    Però in questo caso il sentimento d’amore si ridurrebbero solo alla procreazione? Cioè, l’amore sarebbe solo uno strumento, un mero mezzo per raggiungere uno scopo.
    Verrebbe quasi da dire che l’amore omosessuale è più puro perché indipendente da scopi o doppi fini. E’ amore e basta.
    Il meccanismo di eccitazione sessuale è un meccanismo così complesso, dato che parte dal cervello, che tentare di spiegarlo sarebbe un’impresa quasi impossibile. Distinguere tra sentimenti d’amore e istinti sessuali è una questione tanto complessa che dall’inizio della storia dell’uomo che si fanno disquisizioni a non finire, poesie, opere, canzoni, ecc.

    Che importanza ha a chi viene rivolto un sentimento d’amore se corrisposto? Che importanza hanno i rispettivi sessi di due persone che si danno e ricevono piaceri sessuali? Nessuna, a parer mio.

    ———- Post added at 17:54 ———- Previous post was at 17:51 ———-

    Quindi non esiste nemmeno una causa per la sindrome di down o altre malattie genetiche?

    Se ipotizziamo che l’omosessualità come l’eterosessualità siano solo fattori genetici, la causa è solo un casuale rimescolamento di geni, tutto qui.
    Ma una malattia genetica, differisce dal fatto che è dannosa per l’organismo, o che crea deficit d’apprendimento o di raziocinio.
    L’omosessualità non è una malattia, ne genetica, ne virale, ne una patologia.

    #729892
    max23
    Membro

    Scusate ma io non sono d’accordo, questa è una risposta quasi prettamente filosofica.
    Una causa ci deve essere e non è un problema esistenziale di natura spirituale.
    Non esiste una causa? Ok.
    Quindi non esiste nemmeno una causa per la sindrome di down o altre malattie genetiche?

    Quelle che hai citato sono malattie ^^
    Abbiamo già detto che l’omosessualità NON è una malattia, e neanche un disturbo comportamentale…

    Che importanza ha a chi viene rivolto un sentimento d’amore se corrisposto? Che importanza hanno i rispettivi sessi di due persone che si danno e ricevono piaceri sessuali? Nessuna, a parer mio.

    Anche a parer mio :sisi:

    #729899
    Anonimo
    Ospite

    Quelle che hai citato sono malattie ^^
    Abbiamo già detto che l’omosessualità NON è una malattia, e neanche un disturbo comportamentale…

    Anche a parer mio :sisi:

    Tralasciamo l’importanza del sentimento, non è a questo che mi riferivo.

    Partiamo dal concetto di Sirrus, lui ritiene che non si possa dare connotazione sentimentale ad un istinto. Sono concorde.
    E’ difficile però trovare coppie che nascono per fattori non istintivi, siano esse etero che gay.
    Da questo comportamento diffuso nella specie umana e assumendo, tralasciate le motivazioni religiose e spirituali, che unici scopi della vita possano essere l’evoluzione e la sopravvinza della specie, mi viene da credere che l’istinto più congruo allo scopo sia quello etero.
    Ne conseguirebbe che l’omossessulità sia un orientamento sessuale errato, naturale o meno.
    Sbaglio?

    #729901
    peppo_93
    Membro

    quello che sto per dirti ti sembrerà una grave accusa, ma non voglio essere ne provocatorio ne accusatore……

    da alcune tue frasi, solo in questo tuo primo intervento, sembra trasparire che tu sia razzista verso gli omosessuali e mi spiego meglio…

    definire gli omosessuali diversi è razzismo…

    parlare di loro in questo modo:”giudicarli, costringerli”…è razzismo



    poi il contesto socio-culturale “li” rende in tal modo?….secondo me non li rende proprio nulla…

    non dovete sentirvi inferiori ai “normali”…..almeno qui le virgolette le hai messe….

    A quelli non dichiarati: pensateci bene perchè sarete oggetti a discriminazioni ecc… ma è meglio morire a testa alta che vivere oppressi……non è una costante dell’omosessualità essere oggetti a discriminazioni…ma almeno dopo hai detto una cosa giusta…..

    ora questo mio intervento non è assolutamente volto a dire che sei omofobo e razzista, ma da come hai espresso i concetti, dai questa impressione(almeno a me)….col fatto che non stiamo parlando faccia a faccia posso sembrarti altezzoso e stronzo, ma ti assicuro che non è un’accusa a te in prima persona, devi solo fare attenzione a questi piccoli particolari, perchè quando si parla di omofobia e razzismo il confine dell’esagerazione è molto sottile…

    capisco ciò che dici e rileggendo il post credo possa essere così.
    tuttavia mi preme chiarirmi perchè non sono omofobo. altrimenti non avrei aperto il 3ad, ti pare?

    intendevo il diverso in generale

    li lo usavo al posto di loro

    qui mi sono espresso decisamente male pensaci bene non tutti hanno una mentalità così aperta. non in italia almeno.

    #729904
    Anonimo
    Ospite

    capisco ciò che dici e rileggendo il post credo possa essere così.
    tuttavia mi preme chiarirmi perchè non sono omofobo. altrimenti non avrei aperto il 3ad, ti pare?

    intendevo il diverso in generale

    li lo usavo al posto di loro

    qui mi sono espresso decisamente male pensaci bene non tutti hanno una mentalità così aperta. non in italia almeno.

    Effettivamente si fa presto a farsi fraintendere quando si toccano certi argomenti delicati.
    E’ anche vero però che non bisogna avere il giusizio pronto per ogni intervento, purtroppo il forum non è uno dei modi + diretti per comunicare, lo sappiamo tutti molto bene.

    #729905
    Sirrus
    Membro

    Da questo comportamento diffuso nella specie umana e assumendo, tralasciate le motivazioni religiose e spirituali, che unici scopi della vita possano essere l’evoluzione e la sopravvinza della specie, mi viene da credere che l’istinto più congruo allo scopo sia quello etero.
    Ne conseguirebbe che l’omossessulità sia un orientamento sessuale errato, naturale o meno.
    Sbaglio?

    Ma nell’uomo ormai l’istinto sessuale legato alla sopravvivenza non esiste più. Non esiste più l’attrazione per l’essere perfetto dell’altro sesso, che abbia tutte le giuste caratteristiche per procreare e per generare una prole forte, muscolosa, scattante e quindi più adatta alla sopravvivenza. L’uomo ha già raggiunto un traguardo evolutivo, e la civilizzazione genera uno stato di “stasi” che non necessita più di una “corsa” evolutiva. Gli istinti non più legati alla procreazione sono ormai normali e non mi baso solo sull’esempio dell’omosessualità. La maggior parte di noi è attratta dalla magrezza, ma se fossimo ancora animali legati solo all’istinto sessuale procreativo dovremmo essere attratti da chi invece ha un corpo capace di accumulare più grasso e quindi più capace di sopravvivere. (sob)
    Ma non mi sognerei mai di dire che chi sbava per le donne del topic “Bellezze Mozzafiato” ha un orientamento sessuale errato.
    La razza homo è stata capace di crearsi ideali di bellezza contrari al proprio istinto. Alla fine mi viene quasi da dire che è più naturale l’omosessualità, che questa eterosessualità fittizia.^^

    #729909
    max23
    Membro

    Da questo comportamento diffuso nella specie umana e assumendo, tralasciate le motivazioni religiose e spirituali, che unici scopi della vita possano essere l’evoluzione e la sopravvinza della specie, mi viene da credere che l’istinto più congruo allo scopo sia quello etero.
    Ne conseguirebbe che l’omossessulità sia un orientamento sessuale errato, naturale o meno.
    Sbaglio?

    Secondo me sì, sbagli..
    Ormai l’uomo non vive più per procreare…E da un certo punto di vista grazie a scienza e tecnologia ormai anche le coppie omosessuali possono avere figli (donazione di sperma e utero in affitto)…

    #729912
    Anonimo
    Ospite

    Ma nell’uomo ormai l’istinto sessuale legato alla sopravvivenza non esiste più. Non esiste più l’attrazione per l’essere perfetto dell’altro sesso, che abbia tutte le giuste caratteristiche per procreare e per generare una prole forte, muscolosa, scattante e quindi più adatta alla sopravvivenza. L’uomo ha già raggiunto un traguardo evolutivo, e la civilizzazione genera uno stato di “stasi” che non necessita più di una “corsa” evolutiva. Gli istinti non più legati alla procreazione sono ormai normali e non mi baso solo sull’esempio dell’omosessualità. La maggior parte di noi è attratta dalla magrezza, ma se fossimo ancora animali legati solo all’istinto sessuale procreativo dovremmo essere attratti da chi invece ha un corpo capace di accumulare più grasso e quindi più capace di sopravvivere. (sob)
    Ma non mi sognerei mai di dire che chi sbava per le donne del topic “Bellezze Mozzafiato” ha un orientamento sessuale errato.
    La razza homo è stata capace di crearsi ideali di bellezza contrari al proprio istinto. Alla fine mi viene quasi da dire che è più naturale l’omosessualità, che questa eterosessualità fittizia.^^

    A questo non avevo ancora pensato.
    Così in prima battuta mi viene da pensare che ciò che ci allontana dall’istinto sia l’intelletto che, peraltro, è l’unica cosa che ad esso può riportarci.
    Però detta così sembra quasi una scelta: scelgo di essere eterosessuale o omeosessuale. In realtà sappiamo che non è così, giustamente parliamo di istinto.
    Secondo quel che dici quindi potrebbe trattarsi di un cambiamento genetico dovuto a ragioni di stasi evolutiva. Ma una cosa del genere può succedere?
    E come mai in animali selvatici dove la selezione dei partner è ancora molto istintiva si riscontrano dinamiche simili tra esemplari dello stesso sesso?

    ———- Post added at 18:59 ———- Previous post was at 18:56 ———-

    Secondo me sì, sbagli..
    Ormai l’uomo non vive più per procreare…E da un certo punto di vista grazie a scienza e tecnologia ormai anche le coppie omosessuali possono avere figli (donazione di sperma e utero in affitto)…

    Si vero però non travisare quel che dico.
    Non parlo dell’aspetto sociale dell’omossessualità, parlo dell’aspetto scientifico.

    #729915
    Sirrus
    Membro

    Secondo quel che dici quindi potrebbe trattarsi di un cambiamento genetico dovuto a ragioni di stasi evolutiva. Ma una cosa del genere può succedere?

    Non un cambiamento genetico. Ma una maggiore popolazione porta a un rimescolamento di geni già esistenti, e quindi a complessità, soprattutto nella sfera emotiva, che non potremmo nemmeno immaginare e “calcolare”.

    E come mai i animali selvatici dove la selezione dei partner è ancora molto istintiva si riscontrano dinamiche simili tra esemplari dello stesso sesso?

    Intanto bisognerebbe distinguere da animale ad animale. Ci sono testimonianze di comportamenti omosessuali non in tutti gli animali. Non è che esistiamo noi, e poi tutti gli altri animali.
    Nei bonobo è una pratica che ha scopi di aggregazione maggiore dei gruppi sociali, un po’ come avviene per altre scimmie con lo “spulciamento”. E’ un diverso modo per scambiarsi attenzioni e che può provocare piacere reciproco.
    Nei leoni invece è un comportamento legato all’affermazione della propria supremazia. Che poi ci siano casi di vero sentimento amoroso questo non lo so, e non mi voglio pronunciare in merito.
    Il fatto che sia intrinseca una potenziale attrazione per membri dello stesso sesso in una specie, spesso può portare a comportamenti che hanno un forte impatto sulla sopravvivenza della specie, che non si basa solo sull’accoppiamento, ma anche sulla socializzazione dei gruppi. Spesso infatti questi comportamenti si notano in animali sociali.
    Branchi con membri etero o omosessuali garantiscono una aggregazione più forte, e spesso negli animali sociali il numero fa la forza per la sopravvivenza.

    #729917
    Edgeworth
    Partecipante

    Non un cambiamento genetico. Ma una maggiore popolazione porta a un rimescolamento di geni già esistenti, e quindi a complessità, soprattutto nella sfera emotiva, che non potremmo nemmeno immaginare e “calcolare”.
    Intanto bisognerebbe distinguere da animale ad animale. Ci sono testimonianze di comportamenti omosessuali non in tutti gli animali. Non è che esistiamo noi, e poi tutti gli altri animali.
    Nei bonobo è una pratica che ha scopi di aggregazione maggiore dei gruppi sociali, un po’ come avviene per altre scimmie con lo “spulciamento”. E’ un diverso modo per scambiarsi attenzioni e che può provocare piacere reciproco.
    Nei leoni invece è un comportamento legato all’affermazione della propria supremazia. Che poi ci siano casi di vero sentimento amoroso questo non lo so, e non mi voglio pronunciare in merito.
    Il fatto che sia intrinseca una potenziale attrazione per membri dello stesso sesso in una specie, spesso può portare a comportamenti che hanno un forte impatto sulla sopravvivenza della specie, che non si basa solo sull’accoppiamento, ma anche sulla socializzazione dei gruppi. Spesso infatti questi comportamenti si notano in animali sociali.
    Branchi con membri etero o omosessuali garantiscono una aggregazione più forte, e spesso negli animali sociali il numero fa la forza per la sopravvivenza.

    in un documentario sui lamantini dicevano che quando il maschio non ha una femmina con cui accoppiarsi in genere ha rapporti con i cuccioli o con altri maschi…come dice Sirrus dipende da specie a specie,le varianti (e le motivazioni) sono infinite…

    #729918
    Anonimo
    Ospite

    Non un cambiamento genetico. Ma una maggiore popolazione porta a un rimescolamento di geni già esistenti, e quindi a complessità, soprattutto nella sfera emotiva, che non potremmo nemmeno immaginare e “calcolare”.
    Intanto bisognerebbe distinguere da animale ad animale. Ci sono testimonianze di comportamenti omosessuali non in tutti gli animali. Non è che esistiamo noi, e poi tutti gli altri animali.
    Nei bonobo è una pratica che ha scopi di aggregazione maggiore dei gruppi sociali, un po’ come avviene per altre scimmie con lo “spulciamento”. E’ un diverso modo per scambiarsi attenzioni e che può provocare piacere reciproco.
    Nei leoni invece è un comportamento legato all’affermazione della propria supremazia. Che poi ci siano casi di vero sentimento amoroso questo non lo so, e non mi voglio pronunciare in merito.
    Il fatto che sia intrinseca una potenziale attrazione per membri dello stesso sesso in una specie, spesso può portare a comportamenti che hanno un forte impatto sulla sopravvivenza della specie, che non si basa solo sull’accoppiamento, ma anche sulla socializzazione dei gruppi. Spesso infatti questi comportamenti si notano in animali sociali.
    Branchi con membri etero o omosessuali garantiscono una aggregazione più forte, e spesso negli animali sociali il numero fa la forza per la sopravvivenza.

    Quindi possiamo dedurre che l’omosessualità sia un comportamento dovuto ad una “ricombinazione” genetica a sua volta dovuta alla stasi evolutiva.
    Ora però viene da chiedermi, questo rimescolamento dei geni può portare all’aumento dell’omosessulità?
    O meglio, possononascere più individui omosessuali?

    #729919
    Sirrus
    Membro

    Ora però viene da chiedermi, questo rimescolamento dei geni può portare all’aumento dell’omosessulità?

    Beh, scientificamente ti potrei rispondere con un “Boh!”^^
    Credo che un genetista o un esperto di statistica potrebbe darti una risposta più esaustiva.^^

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