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Il suo intento era tenerli occupati per dare modo agli altri di scappare… :sisi:
Tra l’altro Gai è un Jounin, Dai era un chissà perchè Genin, quindi non li paragono manco da lontano :icon_redface:
Gli dice che quello è il rosso delle foglie autunnali… le “foglie” “morte”…
Aaaaaah ok 😀
Dai.
C’era da aspettarsi il consueto “flashback pre-morte”. Capitolo, tutto sommato, godibile.L’unica “pecca” su cui mi vien da puntare l’attenzione è l’eccessiva celerità con cui si giunge, dopo l’apertura dell’ultima porta, alla dichiarazione del colpo massimo che Gai sta per sferrare. Sarebbe stato sicuramente più emozionante vedere prima un po’ di botte a iper velocità tra i due ma, verosimilmente, i tempi devono essere molto stretti per Sopracciglione sensei.
Non vedo vie di fuga per lui.letto il capitolo, poco da aggiungere, interessante l’ultima pagina con madara perplesso o molto più probabilmente sorpreso di non aver visto arrivare gai
Direi proprio la seconda, già Rock Lee è stato in grado di prenderlo di sorpresa (quando lo taglio in due sul Juubi) :sisi:
Non ho capito il commento di Madara sul colore comunque, figata :sbav:
Mi sembra di aver capito che Madara abbia compreso la tecnica e previsto la sua evoluzione dato che già lo scorso capitolo parlava di vapore rosso :sisi:
Per quanto riguarda il discorso ninjutsu, Gai e Lee non sono da considerare impossibilitati ad usarli, semplicemente non hanno talento nel farlo, quindi inutile, stesso motivo per cui non vediamo Naruto usare Genjutsu ad esempio. Per la kuchiyose non serve poi chissà che talento :sisi:
mmm quello del FB potrebbe essere il primo incontro tra Gai e Kisame ?
Kisame non era tra i sette.
Il vecchio possessore si Samehada è lì, quindi Kisame non può ancora averlo eliminato.Kisame non c’è :sisi:
si vede che c’è poco da discutere, tutti a rispondere alla stessa domanda, pure io per primo avevo scritto che ci fosse il precedente possessore della spada
si vede che c’è poco da discutere, tutti a rispondere alla stessa domanda, pure io per primo avevo scritto che ci fosse il precedente possessore della spada
Si infatti, son tutti ninja della generazione precedente a quella di Kisame. Ah da notare che Reiga allora non è solo un personaggio filler :sisi:
bel capitolo, flashback davvero carino e doveroso per, purtroppo, la dipartita del mito gai!!!
c’è poco da dire, tutto chiaro…
penso che gai parta subito col suo colpo più forte perchè, per quanto devastante sia la sua tecnica, non la può tenere attiva per molto tempo…
rip gai 🙁Letto. Che dire… Bel capitolo e questa volta un flash-back che ci sta in mezzo. Il padre di Gai, Dai è molto simile al figlio, ma non poteva essere altrimenti. Quello che mi ha colpito di più è proprio la “filosofia del sorriso di Dai e Gai” e se vogliamo è il messaggio più positivo del manga. Dove abbiamo gente che davanti alle difficoltà si rattrista e si deprime (come Naruto), Dai invece sorride, anche davanti agli insulti dei propri concittadini e davanti alla morte, esattamente come Gai. Un messaggio che spinge a non mollare mai ed a credere sempre nei propri mezzi, ed ad affrontare le difficoltà con un sorriso anche quando le avversità sono più grandi di te e sembrano insuperabili. Non è un caso quindi che il suo “rivale” sia proprio Kakashi, un personaggio invece che sembra sempre depresso e pieno di rimorsi, in pratica l’antitesi perfetta di Gai. L’apertura dell’ottava porta credo che porterà inevitabilmente alla morte di Gai e diciamo che questo flash-back è un pò premonitore. La tecnica sembra molto figa e la doppia pagina poi è indubbiamente spettacolare :sisi: Lee comunque appare abbastanza turbato, ma presto ritornerà nel nulla cosmico.
Passando ad altro, appaiono i vecchi spadaccini della nebbia (di cui 3 sono sempre quelli che conosciamo). Questi personaggi sembrano fatti apposta per poter essere inseriti in vignette come quella di questo capitolo o quelle del capitolo corrispondente alla loro comparsa durante la guerra, per poi dimenticarsi completamente di loro. Data questa gestione non è mai chiaro quanto forti possano essere questi tizi.
Madara invece sembra sorpreso, ma dubito che Gai possa fare qualcosa che vada al di là del tenerlo occupato un pò di tempo, visto che Madaruccio ormai è quasi un Dio.Bel capitolo! Mi è piaciuto il gesto di aprire l’ottava porta con quel pollice che usa sempre per rassicurare tutti. Bello anche il disegno di lui avvolto dal vapore rosso. Peccato solo per il flashback che mi sembra troppo affrettato, avrei preferito dedicasse almeno due capitoli ad un personaggio che comunque è abbastanza importante ed amato, il rapporto che ha costruito tra Gai e suo padre sembra interessante ma è liquidato in troppe poche vignette. Sono sicuro che il flashback non è finito qui, ed è stato fatto per non spezzare l’hype con l’apertura dell’ottava porta che aspettavamo da due capitoli! Non ho capito una cosa nel finale: Madara sta volando ed ad un certo punto rimane impressionato dall’abilità di Gai, e si ritrova improvvisamente allo stesso livello di Gai? Cosa è successo?
Bel capitolo! Mi è piaciuto il gesto di aprire l’ottava porta con quel pollice che usa sempre per rassicurare tutti. Bello anche il disegno di lui avvolto dal vapore rosso. Peccato solo per il flashback che mi sembra troppo affrettato, avrei preferito dedicasse almeno due capitoli ad un personaggio che comunque è abbastanza importante ed amato, il rapporto che ha costruito tra Gai e suo padre sembra interessante ma è liquidato in troppe poche vignette. Sono sicuro che il flashback non è finito qui, ed è stato fatto per non spezzare l’hype con l’apertura dell’ottava porta che aspettavamo da due capitoli! Non ho capito una cosa nel finale:
Gai, saltando, arriva alla stessa altezza che Madara ha raggiunto volando, (un po’ come fece col fake Kisame e il pavone del mattino, la posa è praticamente uguale).
Gai, saltando, arriva alla stessa altezza che Madara ha raggiunto volando, (un po’ come fece col fake Kisame e il pavone del mattino, la posa è praticamente uguale).
Ah bravo! Mi ero fatto confondere dalle linee tronco alle spalle di Madara! Mi era sembrato il suolo ed invece è un tronco!
E così Kishimoto è riuscito a conciliare la volontà del fuoco con l’eterna gioventù di Gai, il cui culmine è proprio la vecchiaia – momento di sacrificarsi per le nuove leve.
Sarebbe un bel colpo di scena scoprire che dopo l’Elefante della sera ci sia in realtà un’ennesima tecnica di Might Gai, ma a meno che s’inventi la balenottera della notte mi sa che è improbabile trovare un animale più grande 🙁
Sudare sangue… per quanto prevedibile è letteralmente SBAV.
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