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Ho dovuto leggere più volte la parte finale perchè non mi spiegavo il Madara stranamente malvagio alla fine, però un buon capitolo.
Il Flashback mica è finito?Mah, questi continui cambi di personalità di Madara mi lasciano perplesso… Hashirama è rimasto se stesso cosi come Tobirama, mentre Madara è passato da “buono” a “cattivo” a “buono” a di nuovo “cattivo”. Mah… Onestamente avrei preferito vedere un personaggio più determinato e meno “Obitesco” (neologismo :asd:).
Prevedibile la reazione alla richiesta di Madara, era l’unica cosa sensata e possibile visto che nessuno dei 3 doveva morire.
Hashirama voleva Madara come Hokage, la cosa mi ha sorpreso, ma sinceramente ci sta una cosa del genere con il personaggio di Hashirama :sisi: Alla fine ovviamente diventerà Hokage lo stesso Hashirama.
I clan dei Sarutobi e Shimura si sono uniti al villaggio ed altri clan lo faranno in seguito (immagino i Nara, Akimichi ecc.), l’unica cosa che non capisco è che fine hanno fatto quelli del clan Hagaromo alleati degli Uchiha. Kishimoto introduce clan cosi tanto per, senza degnarsi di presentarli in qualche modo… Avranno un ruolo in futuro o finiranno nel dimenticatoio?
Hashirama è a conoscenza della frase incisa sulla stele degli Uchiha, e se non sbaglio è la prima volta che conosciamo le esatte parole.
Capitolo migliore del precente senza dubbio (sopratutto perchè non è accelerato come il precedente), ma ancora non ci siamo… Ora si dovrebbe tornare al primo flash-back, speriamo che la situazione migliori.Non è malaccio ciò che ha proposto finora Kishimoto nel flashback, certo, forse la storia dei 2 rivali l’ha poposta anche fin troppe volte nel manga da renderla un pò ripetitiva, ma è sempre carina in fondo!:sisi: in questo capitolo m’è piaciuto come Kishimoto ha messo il discorso tra Hashirama e Madara dove danno vita al villaggio e al suo leader, anche il contrasto di decisioni tra Hashirama e Tobirama non è stato male. Se fosse possibile, vorrei da Kishimoto un chiarimento sul perché Madara, dopo aver fatto pace e collaborato, ha deciso di ritornare ostile con i Senju alla fine di questo capitolo.:coffe: Che non mi rifili per l’ennesima volta che ogni Uchiha è schizofrenico e pazzoide di natura! anche se le possibilità sono alte da come si è comportanto Madara in questo flashback! Ma a parte la reazione di Madara, Kishimoto va abbastanza bene col flashback…per adesso!
Buon capitolo, anche se ci mostra cose che conoscevamo in parte.
Bella la scena davanti alla lapide, segno anche dell’ormai fiducia incondizionata di Madara nei confronti del Primo, ché mica si svelano a tutti i segreti più nascosti del proprio clan. Sarà anche la fonte d’ispirazione della follia dell’Uchiha per il suo “progetto di pace”..Non credo fosse necessario che Kishi ci mostrasse la riunione per capire perché è stato scelto Hashirama al posto di Madara come uomo più forte del villaggio: semplicemente perché lo è! Poi ci sarebbero ristati i discorsi sull’inaffabilità degli Uchiha, i soliti pregiudizi, fondati e non, nei loro confronti etc, ma, come per la storia di Izuna, sarebbe stato un dilungarsi su particolari di cui a Sasuke non importa nulla.
Capisco la spassionata curiosità di noi lettori, ma volere che un autore inserisca la biografia completa di ogni personaggio, nonché la descrizione particolareggiata di ogni evento accaduto nell’universo dell’opera mi pare un pochino esagerato.. Anche perché, alla fine, è solo lui\lei a sapere ciò che è importante o meno ai fini della sua opera.Non credo ci sia molto da spiegare sul “perchè Madara ha dato fuori di matto”.
Lo dice chiaramente: è convinto che gli eventi abbiano preso una piega tale per cui il suo clan verrà sterminato, e lui ne è colpevole, avendola permessa. Senza dimenticare che aveva promesso ad Izuna di proteggerlo, ed invece… (nella sua prospettiva, beninteso).
E’ discutibile il fatto che se ne sia voluto andare, d’altro canto non vedo cos’altro avrebbe potuto fare.
Gli Uchiha sostanzialmente non gli davano più alcuna fiducia: non avrebbe mai potuto mai a sciogliere l’alleanza.
Sarebbe potuto restare a fare buon viso a cattivo gioco, davanti a tutti quei Senju (Tobirama in testa) che lui vede e vedeva ostili agli Uchiha (ed in parte non ha tutti i torti) al punto da volerli distruggere alla prima occasione. Non mi sembra affatto plausibile come scelta.Si è accorto che Hashirama non sembra avere sufficiente peso politico da far prevalere in maniera netta le sue nobili posizioni, non crede quindi, di nuovo, che il neo-Hokage e lui stesso possano definitivamente far avverare il loro sogno di pace: alla morte di Hashirama tutto degenererà inesorabilmente.
Insomma, Madara convive con dei demoni che un po’ sono fisiologici, un po’ nascono dalle sue dolorose esperienze.
La morte dei fratelli, la sua incapacità di proteggerli (Tobirama invece è vivo e vegeto, ed è simbolo del suo fallimento, dell’infrangersi di quel sogno), la sua incapacità di proteggere il suo stesso clan, “disonorando” la memoria dell’amatissimo Izuna.
La follia di Madara è da imputarsi alla sua disperata ricerca di un modo di correggere questo mondo, ma anche al suo desiderio essenziale di redimersi.
Chi pensa che il Madara del capitolo scorso era “cattivo” secondo me sbaglia: si adoperava semplicemente al servizio del suo clan, alla pari di un Tobirama. Semmai era Hashirama quello nobile di cuore, un vero eroe, come ha scritto qualcuno.
Solo ora inizia la sua discesa verso il buio.Bel capitolo anche se si prosegue a forza dieci, ritmo serrante… Niente di nuovo, niente di non ipotizzato, anche le ipotesi mie e di altri sulle scritte incise nella stele si stanno rivelando logiche e sensate, cosa avrebbe dovuto mai scrivere il Rikudou?! Unione delle discendenze, unione dei poteri, pace… yin+ yang.. Beh insomma kishi ci sta facendo vedere lo stretto necessario.. avremmo sperato in qualcosa di +, però non si può dire che il capitolo non é interessante.. cmq in questo capitolo é sempre + chiara una cosa.. la rivalità é tra Madara e Tobirama, ma Madara non lo prende neanche in considerazione come un suo rivale, uno non lo ritiene all’altezza e due sa che cmq dovrebbe combattare con Hashirama perché lo proteggerebbe, in fondo l’ha sempre fatto anche nel momento in cui scelse di sacrificarsi direttamente..
Letto anche Naruto. C’è da dire che era abbastanza prevedibile la continuazione del flashback. In ogni caso, ho apprezzato il capitolo.: il villaggio è nato, i clan una volta avversari si riuniranno sotto la stessa bandiera, e Tobirama non riesce ad accettare Madara. Hashirama è diventato il leader del villaggio, (ops, volevo dire Hokage). Niente di eccessivamente inaspettato. E il discorso finale fra Madara e Hashirama apre magnificamente la strada ad un sacco di cose, (flashback riguardanti il villaggio, gli scontri fra i due o gli ultimi anni di vita di Hashi). Kishi potrebbe anche tornare alla realtà, e farci vedere la reazione di Sasuke saputa la verità su Madara. Ma, non so, aspetto la discussione per elencare le varie ipotesi. Ciao.
Il flashback continua a piacermi, anche se mi sto convincendo di una cosa: se fosse stato raccontato tutto della guerra, Kishi avrebbe avuto più tempo per dilungarsi nei dettagli e noi saremmo ora tutti più soddisfatti. :sisi:
Qualcuno ritiene la scelta finale di Madara incoerente, ma secondo me tale non è per due motivi:
– gli Uchiha sono effettivamente un po’ instabili a livello psicologico-emotivo e non ci si può far niente;
– il clan lo ha ormai sfiduciato e nessuno è più disposto a rinunciare a Konoha per i presentimenti che, a ragione o a torto, una persona di per sé sospettosa e rancorosa (verso Tobirama specialmente) espone proprio nel momento in cui gli viene preferito un altro per la posizione di Hokage.
In altre parole, per quanto folle, la sua decisione è anche l’unica sensata (è un ossimoro, lo so :asd:) per una persona che vuole continuare a proteggere il proprio clan anche dopo esserne stata “espulsa” e dopo aver abbandonato il Villaggio.Non credo ci sia molto da spiegare sul “perchè Madara ha dato fuori di matto”.
Lo dice chiaramente: è convinto che gli eventi abbiano preso una piega tale per cui il suo clan verrà sterminato, e lui ne è colpevole, avendola permessa. Senza dimenticare che aveva promesso ad Izuna di proteggerlo, ed invece… (nella sua prospettiva, beninteso).
E’ discutibile il fatto che se ne sia voluto andare, d’altro canto non vedo cos’altro avrebbe potuto fare.
Gli Uchiha sostanzialmente non gli davano più alcuna fiducia: non avrebbe mai potuto mai a sciogliere l’alleanza.
Sarebbe potuto restare a fare buon viso a cattivo gioco, davanti a tutti quei Senju (Tobirama in testa) che lui vede e vedeva ostili agli Uchiha (ed in parte non ha tutti i torti) al punto da volerli distruggere alla prima occasione. Non mi sembra affatto plausibile come scelta.Si è accorto che Hashirama non sembra avere sufficiente peso politico da far prevalere in maniera netta le sue nobili posizioni, non crede quindi, di nuovo, che il neo-Hokage e lui stesso possano definitivamente far avverare il loro sogno di pace: alla morte di Hashirama tutto degenererà inesorabilmente.
Insomma, Madara convive con dei demoni che un po’ sono fisiologici, un po’ nascono dalle sue dolorose esperienze.
La morte dei fratelli, la sua incapacità di proteggerli (Tobirama invece è vivo e vegeto, ed è simbolo del suo fallimento, dell’infrangersi di quel sogno), la sua incapacità di proteggere il suo stesso clan, “disonorando” la memoria dell’amatissimo Izuna.
La follia di Madara è da imputarsi alla sua disperata ricerca di un modo di correggere questo mondo, ma anche al suo desiderio essenziale di redimersi.
Chi pensa che il Madara del capitolo scorso era “cattivo” secondo me sbaglia: si adoperava semplicemente al servizio del suo clan, alla pari di un Tobirama. Semmai era Hashirama quello nobile di cuore, un vero eroe, come ha scritto qualcuno.
Solo ora inizia la sua discesa verso il buio.Sì, d’accordo, ma far cambiare idea per ben 3 volte nel giro di 3 capitoli è troppo persino per personaggi contradittori come questi.
Il flashback continua a piacermi, anche se mi sto convincendo di una cosa: se fosse stato raccontato tutto della guerra, Kishi avrebbe avuto più tempo per dilungarsi nei dettagli e noi saremmo ora tutti più soddisfatti. :sisi:
In effetti…..
Ho dovuto leggere più volte la parte finale perchè non mi spiegavo il Madara stranamente malvagio alla fine, però un buon capitolo.
Il Flashback mica è finito?e alla fine ci sei riuscito? io no :asd:
stessa sensazione dello scorso capitolo, ma molto più forte..cambi di opinioni improvvisi e non adeguatamente motivati…spero sempre nella versione di madara, altrimenti bah
Il flashback continua a piacermi, anche se mi sto convincendo di una cosa: se fosse stato raccontato tutto della guerra, Kishi avrebbe avuto più tempo per dilungarsi nei dettagli e noi saremmo ora tutti più soddisfatti. :sisi:
Sì, d’accordo, ma far cambiare idea per ben 3 volte nel giro di 3 capitoli è troppo persino per personaggi contradittori come questi.
Ecco, assolutamente concordo con le parti in neretto.
I capitoli sono un pò troppo “bruschi” (passatemi il termine), per poter rendere accettabili simili trovate. Cosi sembra che dall’oggi al domani Madara sia diventato un’altra persona e si rimangia 2 volte tutti i suoi buoni propositi.
Mi domando a questo punto, come dice winston smith, se non era meglio farlo prima della guerra questo flash-back, evitando cosi di trattare frettolosamente svariate cose. Boh, ormai il danno è fatto e certe cose possono essere cambiate fino ad un certo punto…
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