- Questo topic ha 32 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 9 mesi fa da
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non sono cavolate…sono state formulate delle accuse, ma non si sono mai trovate prove serie…per come la vedo io hanno insabbiato la faccenda perchè michael jackson era molto più redditizio libero piuttosto che in prigione…poi per quanto riguarda il confronto tra freddy mercury e michael jackson, è oggettiva la supremazia di freddy mercury in quanto a note alte prese a estensione a tecnica e tutto…le canzoni di michael jackson erano canzoni pop che non richiedevano una gran voce, anche se lui cmq era intonato e un cantante decente…per me michael jackson era un gran bravo ballerino, che sapeva coniugare perfettamente il suo stile di ballo alle canzoni che cantava!!….però freddy è freddy!!
perfetto…esattamente come la penso io, però spiegato meglio :bowdown:
perfetto…esattamente come la penso io, però spiegato meglio :bowdown:
sei proprio l’amica perfetta!!:D:D…
sn daccordo anch’io su freddy, ascolto da sempre i queen.. su michael speneva 30 milioni di dollari in più di quanto guadagnasse in un anno, contando tutti i soldi che prendeva e i diritti sulle canzoni dei beatles..è un’enormità! del resto nn dico niente..
Freddy Mercury o Michael Jackson, secondo me Michael è molto più bravo(poi i gusti son gusti) e tutte le storie su Michael Jackson sono inventate.
I gusti in questo caso non devono essere tirati in causa.
Al di là dei fatti di cronaca, la musica di Freddy Mercury è nettamente superiore strutturalmente, acusticamente, armonicamente e sopratutto melodicamente. Ho studiato 9 anni musica e ti posso dire che c’è una grande differenza qualitativa tra i due. Nulla da togliere a Micheal Jackson, credo che lui vinca nell’ambito dello spettacolo (il suo stile di ballo è eccezionale e quasi inimitabile).
Ma musicalmente non ce n’è…c’è un divario infinito tra i due.non si può paragonare jackson a freddy a bono, ecc…sennò paragoniamo pure naruto a dragonball ed a one piece…
sono due cantanti ke hanno segnato profondamente la storia musicale con milioni di fans e canzoni indimenticabili…l’unica cosa ke gli accomuna è aver vissuto una vita esagerata coronata da migliaia eccessi…ed è x questo che hanno pagato con una morte prematura…lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei loro fans (jackson aveva pure un figlio…), ed il rimpianto ke quel talento poteva essere sfuttato assai meglio…
[SPOILER]L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace. Amen:tongue:[/SPOILER]Ora è Thriller anche lui: “Jackson non è morto”
aiuto Los Angeles – Michael non è al cimitero. Michael non è in quella bara d’oro. Dov’è Michael? Michael non è morto. Michael è un giallo senza fine, anche adesso che è stato celebrato l’ultimo show. Abbassate le luci, spegnete le telecamere, comincia il giro dei sospetti. Perché Michael è il mistero di un corpo che nessuno ha visto e che non si sa com’è, dov’è, con chi è. Perché non si sa ancora che cosa l’abbia ucciso. E il certificato di morte pubblicato da alcuni siti? Un falso, certo. Qui c’è qualcuno che comincia a credere a una battuta diventata voce, poi gioco e che adesso si prende la dignità di un’ipotesi per entrare nella leggenda dei grandi morti per scena. «Michael Jackson è vivo». Sta bussando per essere l’ultimo della lista dei miti scomparsi per scelta: chiede permesso a Jim Morrison, a Elvis Presley, agli altri spariti e inghiottiti dall’eternità.
Diciotto giorni dopo l’annuncio della morte, Tmz.com racconta che il corteo funebre di martedì è stato un depistaggio: in quella bara, arrivata al cimitero di Forest Lawn e da lì ripartita per lo Staples Center, non c’era Jacko. Non c’era nessuno. Poi in serata un elicottero sarebbe atterrato in segreto a Neverland e però anche lì non c’era il cadavere di Michael. Perché nessuno sa dove sarà sepolto e allora tutti si chiedono se sarà sepolto veramente. Le tv riprendono le notizie e così sul web la storia si amplifica: dov’è? Dov’è? Dov’è? C’è una corsa al sospetto che ha creato un movimento di fan, blogger, ammaliatori e venditori di favole che fa crescere i dubbi e alimenta gli scenari da complotto. È venuto allo scoperto Newsflawour.com: «E se fosse tutta una montatura?». Ieri, quest’articolo scritto il 26 giugno ha avuto 430mila contatti, perché non vedere significa sospettare e qui si capisce che Jacko non lo vedrà più nessuno. Sì, ma perché? Perché è morto davvero o perché è sparito come qualcun altro? Qui vogliono la prova che Michael non respiri più, anche se è macabra e violenta. Che poi le ultime notizie che i complottisti pubblicano in rete dicono che il corpo se c’è non è messo male. «Allora vediamolo», scrivono. «Allora non c’è problema», continuano. Vogliono il trash più trash. Perché in alternativa Michael non è morto. Adesso la cosa si fa insistente, lo scrivono anche altri come hecklerspray.com e retroyakking.today.com, tutti con un loro scenario e una loro possibilità, tutti convinti che ci sia qualcosa di strano. Convinti per fama e per affari, perché ogni contatto in più al sito è una carta da giocare con chi fa pubblicità.
Soldi. La chiave di ogni cosa: del loro business sul sospetto e però anche della sparizione di Jackson che loro spacciano per nuova verità: Michael sarebbe scomparso per scappare ai creditori, per non pagare i 500 milioni di dollari di debiti accumulati negli ultimi anni, oppure per pagarli grazie alla morte. Cento canzoni inedite è il numero che gira da giorni e con il quale mezzo miliardo di dollari si fa in neanche un anno. I conti sono già fatti in questa trama che farebbe sprofondare il Codice da Vinci e Dan Brown nell’abisso di una banale fiabetta. Il giallo di Jacko è molto più avvincente. Ci sarebbe stata quella riunione: lui, i parenti, i manager, qualche amico. Il vertice della morte. Cinque anni per progettare la fuga attraverso la fine tragica e solitaria: lo sbiancamento della pelle usato come movente per una potenziale malattia, le decine di operazioni come sintomo di un malessere psicofisico inarrestabile, le foto sulla sedia a rotelle come certezza della precarietà. Poi il giorno dell’annuncio del ritorno sulle scene per alimentare l’attesa e l’inizio della riscossa economica, poi la data della finta morte, abbastanza vicina al rientro sul palco così da gonfiare gli occhi dei fan di lacrime e i portafogli degli impresari di soldi. Poi ancora il funerale: 16 giorni dopo il presunto infarto, per preparare tutto nei dettagli, per non sbagliare. E però qualcosa non è andato, secondo i creatori della pista alternativa. Non sappiamo ancora se è morto di infarto o no, non sappiamo se l’ha ucciso un cocktail di farmaci o no. Cioè sappiamo, ma sappiamo anche il contrario e questo sarebbe un altro appiglio complottistico.
Fuori da tutto i figli, unici inconsapevoli della finzione. Gli unici a non sapere dove sia davvero Michael. Perché gli altri sì che lo sanno. Anche lui come Elvis, pure lui come Jim: un’isoletta nel Pacifico, comprata da un prestanome per allontanare qualcuno a caccia della verità. Michael vivo, solo, non ricco, ma senza bisogno di niente. Uno scenario rafforzato dalle immagini della celebrazione: finti i pianti della famiglia, anzi così discreti da essere certamente frutto della certezza che Michael sia vivo. Le carte dei cospiratori fanno scopa con le lacrime di Paris, la figlia, lei sì distrutta davvero, proprio perché, come la gente comune, non conosce la verità. «Michael non è morto», di nuovo. Un sito lo scrive, un altro lo riprende, una radio lo commenta, una tv lo lancia. La notizia diventa notizia senza esserlo. Il fantasma ripreso dalla Cnn a Neverland sarebbe stato un indizio della tv più popolare del mondo per dire che neanche i suoi reporter credono veramente alla morte. Non hanno prove, ecco perché tacciono. La verità, però, è che ci sono davvero giornalisti e volti tv che cominciano a pensare al piano B, alla fuga, al colpo di scena. «Ci sono ancora troppi misteri su questa storia», sta dicendo adesso Larry King. Il popolo di chi crede alla messa in scena ha un’altra sponda. Altri centinaia di migliaia di contatti con i siti che raccontano questa leggenda. Altri dettagli, altri buchi neri nella versione ufficiale. Qualcuno sta già scrivendo un libro e qualcun altro sta preparando uno speciale tv. La Cnn ha pronto un elicottero per andare a trovare Michael. Deve solo capire qual è l’isoletta giusta, ce ne sono troppe.La sua morte non mi ha toccato più di tanto, è stanto un grande ma non ho mai apprezzato il genere. L’unica cosa che mi ha dato fastidio è che i media lo chiamino “Re”. Per me l’unico Re è e sarà sempre e solo Elvis.
La sua morte non mi ha toccato più di tanto, è stanto un grande ma non ho mai apprezzato il genere. L’unica cosa che mi ha dato fastidio è che i media lo chiamino “Re”. Per me l’unico Re è e sarà sempre e solo Elvis.
x me l’unico re è gold d. roger :asd:…almeno x il momento :asd:
x me l’unico re è gold d. roger :asd:…almeno x il momento :asd:
lol, io mi riferisco in ambito musicale 😀
scusate se sono troppo violento…..
non ho letto tutti i post…
e vi faccio una domanda…che era un pedofilo l’avete già detto???
uno in meno sulla terra….
nella musica (pop) c’è stato un solo re….elvis….gli altri??? imitatori!!!che era un pedofilo l’avete già detto??
… e i comunisti mangiano i bambini, e i turchi fumano un sacco. :ahsisi:
Ancora con questi luoghi comuni e a credere a tutto quello che ci propinano i media. Se Michael Jackson fosse stato un pedofilo, in America altro che gogna mediatica. Puoi essere ricco e famoso quanto vuoi, ma lì non vieni mica risparmiato. Ma :doh: che sbadato. Mi dimentico che siamo in Italia, dove il senso di giustizia, e la stessa giustizia, non sono presenti.
Elvis é il re… eddaie! A parte che uno sarebbe del rock e l’altro del pop, ma poi all’epoca di Elvis altro che re. C’erano delle vere e proprie divinità del rock, ma i luoghi comuni la fanno da padrone come sempre, e ci si dimentica della realtà.… e i comunisti mangiano i bambini, e i turchi fumano un sacco. :ahsisi:
Ancora con questi luoghi comuni e a credere a tutto quello che ci propinano i media. Se Michael Jackson fosse stato un pedofilo, in America altro che gogna mediatica. Puoi essere ricco e famoso quanto vuoi, ma lì non vieni mica risparmiato. Ma :doh: che sbadato. Mi dimentico che siamo in Italia, dove il senso di giustizia, e la stessa giustizia, non sono presenti.
Elvis é il re… eddaie! A parte che uno sarebbe del rock e l’altro del pop, ma poi all’epoca di Elvis altro che re. C’erano delle vere e proprie divinità del rock, ma i luoghi comuni la fanno da padrone come sempre, e ci si dimentica della realtà.la sua storia musicale l’ho seguita poco….quella giudiziaria invece no….
il bambino che l’accusava, e la sua famiglia, sono stati comprati(se parli male di loro mi associo….dovrebbero vergognarsi pure loro) hanno trovato un accordo e ritirato la denuncia, per qualche milione di euro….
per me questo è essere colpevoli….
poi che lui se ne andava in giro di notte infilandosi nei letti dei bambini….l’ha detto lui….e non mi pare normale….
che fosse uno schizzato…ormai è arcinoto….(non vedo luoghi comuni in questo discorso…)
o facciamo come cesare battisti che ha ammazzato della gente, e lasciato altri sulla sedia a rotelle, e ora se ne va in giro per il mondo, con la scusa dell’asilo politico, o perchè scrive libri gialli…e CHISSENEFREGA dei libri gialli…
la mia etica mi impedisce di piangere o giustificare determinate persone….
secondo me troppe volte si separa l’aspetto artistico(e qui non mi esprimo più di tanto…i gusti sono gusti)dall’aspetto umano….
musicisti, politici….trasmettono messaggi capaci di influenzare le masse, quindi anche il discorso: mi piaceva la musica, quello che faceva dopo non mi interessa. è sbagliato…..
sei pedofilo??? il tuo diritto di avere spazio in tv, in radio di essere popolare…ti deve essere tolto!!! ma ahimè…il dio denaro regna su di noi!!!nota musicale(gioco di parole…non volgare…ogni tanto mi stupisco quando non lo sono)
il rock and roll è una nicchia della musica pop…ed elvis ne era il re indiscusso, perchè era popolare, coinvolgeva le masse….quidi pop al massimo…
il rock lasciamolo a jimi e soci…..(con tutto il rispetto per il personaggio elvis, che era molto rock!)come vedi non ho messo le mie faccine per farti capire il tono serio del mio post….
Una famiglia che accetta i soldi sa di non essere una vittima. C’é stato un secondo processo ed é stato giudicato non colpevole. L’unica cosa che controbatto é il fatto di dare sentenze basandosi su sensazioni, più che sui fatti. Se non é un crimine, non ci trovo nulla di male nell’anormalità. Sono fiero di non essere normale, vedendo cosa la gente giudica esserlo.
Se poi la regalità di Elvis si basa sulla popolarità, Jackson coinvolgeva molto di più, con milioni di fan nel mondo.
Ma io parlavo di qualità musicale, e i due generi sono diversi: ognuno può essere il re del proprio.mastro ti do ragione ma putroppo il mondo è fatto così…e certe cose che hai detto vanno contro i principi democratici (tipo di censurarlo…lo farei pure io…)
uno che, oltre ad essere stato accusato di pedofilia, si fa cambiare la pelle non dovrebbe essere sponsorizzato così tanto…
prima era sommerso dai debiti. 3 giorni dopo la tua morte li aveva già recuperati ed una settimana dopo erano tutti là a scannarsi per l’eredità…
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