Shane Black
Stavo per venire io a citare questo messaggio.
Innegabile che Shane Black difenda il Mandarino del film, d’altronde è una sua creatura ma il suo discorso non sta in piedi perché vuole dare un messaggio sociale che si può adattare alla nostra situazione, sfruttando però un personaggio chiave di una mitologia classica.
E’ un po’ come aver girato un film sugli Dei Greci ed aver fatto scoprire al pubblico che in realtà non era Zeus a dominare l’olimpo bensì era Ade che da dietro le file macchinava per dominare il regno divino.
Shane Black e Kevin Feige hanno snaturato un personaggio, inutile che ci girino intorno e che difendano la loro visione, hanno fatto di più: hanno snaturato l’intera mitologia che quel personaggio avrebbe potuto portare (sempre in maniera moderna, per carità, niente riferimenti a Fu Manchu).
Un delitto reso ancora peggiore dal fatto che per tre film i Dieci anelli sono stati presenti e hanno macchinato alle spalle dei villain di turno (Obadiah nel primo, Vanko nel secondo) rendendo l’organizzazione qualcosa di molto vicino al fumetto originale…ma del tutto diversa vista nella lettura del terzo film.